La marcia trionfale del commercio globale ha tirato il freno ben dieci anni fa, non è assolutamente vero che lo stop arriva oggi da Donald Trump. Nell’ultimo rapporto, l’Organizzazione mondiale del commercio definisce “fiacco” il trend, visto che per il sesto anno consecutivo gli scambi internazionali sono cresciuti meno del 3 per cento, il loro valore globale era già crollato in passato. Trump non si oppone al liberismo, men che mai lo fa per principio, fa scelte pragmatiche: ha fermato il Trattato di liberalizzazione con i Paesi del Pacifico per non offrire condizioni vantaggiose sul mercato Usa alle manifatture asiatiche ma apre alla Russia, mercato complementare a quello interno, perché ricco d’energia e scarso di trasformazione. Sul Ttip con l’Europa, per ora la Casa Bianca sta a guardare ma intanto apre un canale di negoziato con la Gran Bretagna e vuole capire quali saranno gli effetti per la proiezione internazionale dell’Europa, sia della Brexit, sia del trattato di liberalizzazione tra Europa-Canada, il Ceta. Oltre 40mila grandi imprese Usa hanno sedi sussidiarie in Canada e potranno usufruire di benefici commerciali diretti in Europa anche senza l’accordo diretto del Ttip. Anche per questo, prima che il Parlamento europeo voti la sua entrata in vigore il 15 febbraio, è importante provare ancora a fermarlo, il Ceta, come hanno fatto il 21 gennaio scorso centinaia di migliaia di persone in tutta Europa
.
Alberto D'Elia dice
Il pericolo è che in questi giochi di mercato, il potere economico , supportato dal cinismo per l'”umanesimo” che lo contraddistingue, può colpire con una crudeltà “discreta” gli stati e le persone. Si arriva a minacciare, corrompere, assassinare….. Il tutto per “oliare” il profitto economico di alcuni, a svantaggio di altri (vedi il fenomeno Sankara in Burkina Faso). Fino a che punto? E’ plausibile che si arrivi anche ai conflitti armati ?
Finora è stato così !!
Bè, mi pongo una domanda . A me….. ed al lettore .
La mia domanda è se questo tragica prassi (la guerra) possa cessare / diminuire / aumentare se ad ogni “cane” (gli stati o gruppi i potere) viene fornito un “osso ” da rosicchiare in tranquillità.
Allora, mi chiedo se il nuovo potere degli USA, guidato da Donald Trump, che sembra voler deglobalizzare l’economia , condurrà verso una riduzione dei conflitti , oppure no!
Ed , a pare mio, questo è un quesito di natura squisitamente antropologica / etologica, e in questo senso andrebbe affrontato.
Penso sia chiaro, che secondo il mio pensiero il male supremo (…ed imbecille) sia la guerra !
E se, per ipotesi, il nuovo gioco di mercato servirà a smorzare il fenomeno guerra, ben venga.
Sono assetato di ulteriori pareri.
Grazie e buona giornata.