Li vediamo ovunque abbandonati nei mercati rionali, o dentro i cassonetti. I pallet, le strutture in legno leggero su cui vengono trasportate le merci, hanno un’applicazione vastissima in tutti i settori, dall’industria al commercio. Ma il legno con cui vengono assemblati è spesso di provenienza straniera. Per creare una filiera di pallet made in Italy, fa sapere la rivista Aam Terra nuova, è nato il movimento Guerriglia Pallet, che coinvolge tutti gli attori della filiera del legno con lo scopo di favorire una gestione attiva della risorsa legno locale, creando posti di lavoro sia nell’agroselvicoltura che nelle fabbriche del pallet.
Il movimento Guerriglia pallet, spiegano i promotori on line, ha l’obiettivo di ispirare, sensibilizzare e promuovere un sistema trasparente di trasporto merci su bancali salubri, legali e prodotti in Italia. Si calcola che ogni cittadino consumatore italiano paghi ogni anno circa cinque euro per questo imballaggio, ma nessuno se lo porta a casa. Eppure si tratta di prodotti che facilmente possono essere riciclati oppuri trasformati in sedie, tavoli, cassette per il compost e in molti altri oggetti utili. Sul riciclo e riuso creativo del pallet vi suggeriamo questo articolo con foto di Greenme.it.
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