Il Municipio VII di Roma, il più popoloso della città con oltre 300.000 abitanti, ha pubblicato un avviso per la concessione dei locali scolastici per attività socio-culturali. Del resto, intorno ai temi delle scuole aperte e dell’educazione diffusa Il Municipio VII ha già alle spalle alcuni passaggi, sia sul fronte della formazione che della costruzione di relazioni diverse. Il 10 dicembre 2020, ad esempio, è stato sottoscritto – da una rete costituita da biblioteche, asl, musei, parchi pubblici, associazioni culturali e sportive – il Patto educativo territoriale della Comunità educante diffusa

Il Municipio VII di Roma (oltre 300.000 abitanti) ha pubblicato un avviso per la concessione dei locali scolastici per attività socio-culturali o per le comunità locali. Nella presentazione dell’avviso, tra l’altro, si legge: “Le nostre strutture scolastiche rappresentano luoghi in cui realizzare attività di promozione culturale, sociale e civile in maniera capillarmente diffusa sul territorio: presidio culturale a km zero, una scuola viva è una scuola che è in grado di favorire la crescita del quartiere in cui è inserita, accogliendo iniziative della comunità per la comunità”.
Del resto, lo sforzo promosso dall’Assessorato Politiche Scolastiche, Culturali, Sportive e Giovanili del VII Municipio di Roma Capitale (guidato da Elena De Santis), intorno ai temi delle scuole aperte e partecipate e dell’educazione diffusa ha già alle spalle passaggi importanti, sia sul fronte della formazione che della costruzione di relazioni. Il 10 dicembre 2020, ad esempio, nella Giornata mondiale dei diritti umani è stato sottoscritto il Patto educativo territoriale della Comunità educante diffusa nel Municipio VII.

L’avviso pubblico è aperto fino al termine dell’anno e vuole dunque favorire l’idea della scuola come cuore dei territori. In pratica da alcuni giorni è possibile richiedere i locali delle scuole mensilmente, per attività senza fini di lucro avallate dai Consigli d’Istituto. “In attesa di un Regolamento dei Centri culturali municipali nei locali scolastici che, al pari di quello per i Centri sportivi municipali nelle palestre scolastiche, sia in grado di valorizzare le strutture e le associazioni che le vivono facendole vivere insieme alle comunità scolastiche, questo è il contributo che, nell’ambito della Comunità educante diffusa del VII Municipio, come Amministrazione municipale abbiamo voluto dare al nostro territorio, animato da un tessuto associativo generoso e capace”.
L’avviso è pubblicato in questa pagina.
Questa invece il sito della comunità educante diffusa del Municipio.