Mille lumache di pace nei cortili, nelle scuole, ma anche nelle case, nei palazzi, nelle strade. Per riflettere con i bambini e le bambine sulla pace attraverso il gioco. Roberto Papetti – educatore, artista e mastro giocattolaio – ci ricorda come la campana é un antico gioco di salti e saltelli e possa diventare un’occasione per riflettere divertendosi.
Perché allora non disegnare una lumaca e dipingerne il guscio/casa con i colori della bandiera della Pace? Nella foto un esempio di lumaca/campana dedicata a Gianfranco Zavalloni nel cortile della Scuola Primaria di Riccione a lui intitolata.
Zavalloni ci ha insegnato, tra le altre cose, a rispettare i diritti naturali di bambini e bambine e a ricordarsi del diritto all’ozio, alla lentezza e al gioco. In questo tempo frenetico e denso di notizie difficili può diventare opportunità per crescere e allenarsi alla gentilezza, alla pace, alla riflessione.
Aspettiamo le foto delle vostre lumache pacifiche per provare a giocare tutti e tutte insieme ().
Non avete la possibilità di dipingere nei cortili? Nessun problema, si può rimediare con una limaccia leporello, una lumaca senza guscio tascabile, realizzata a organetto con il cartoncino.
La lumaca, da sempre, é simbolo di lentezza e ci insegna a camminare ben aderenti a terra, a poterci ritirare nel guscio, quando serve, per riflettere e uscirne migliori, creando un senso di casa ovunque siamo, con le antenne sempre attente a captare ciò che ci succede intorno.