Si chiama Edu.Co. il Patto EDUcativo di COmunità promosso dall’associazione Maestri di Strada e mette insieme trenta associazioni (ben radicate nel territorio di Ponticelli), diciotto scuole, due assessorati del Comune di Napoli, alcune istituzioni socio-sanitarie, qualche impresa sociale, ma anche diversi gruppi informali di Napoli est. L’obiettivo, dicono, è creare una comunità educante – forti di cooperazioni avviate da tempo – in grado di sostenere “l’apprendimento cooperativo, laboratoriale, partecipato e solidale” per tutti i giovani e per i nuclei familiari
Passeggiata promossa dall’associazione Maestri di strada di Napoli nel 2015
Si chiama Edu.Co. il Patto educativo di comunità promosso da Maestri di Strada, la onlus napoletana guidata da Cesare Moreno, e mette insieme trenta associazioni (ben radicate nel territorio di Ponticelli, tra cui organizzazioni come Caritas, Libera Campania, Auser Ponticelli e Arci), diciotto istituzioni scolastiche, due assessorati del Comune di Napoli, alcune istituzioni socio-sanitarie, qualche impresa sociale, ma anche diversi gruppi informali di Napoli est.
L’obiettivo, dicono, è creare una comunità educante in grado di sostenere l’apprendimento cooperativo, laboratoriale, partecipato e solidale per tutti i giovani (0-18 anni) e per i nuclei familiari.
![](https://comune-info.net/wp-content/uploads/2020/11/Territori-fb-1.jpg)
Il Patto nasce in realtà grazie a una collaborazione tra le diverse realtà sociali che va avanti da tempo, in particolare sui temi del contrasto alla dispersione scolastica. Un punto di riferimento importante per il Patto sarà il Cubo “Ciro Colonna”, con le sue molte aule e gli ampi spazi esterni, dove è stata avviata anche una collaborazione con l’Università Federico II. Il Patto, secondo i promotori, agirà a livello territoriale prima di tutto su salute e benessere (dei ragazzi ma anche degli operatori) e sul sostegno alle genitorialità.
Qui un articolo più ampio sul Patto Edu.co. Questo invece il sito della storica associazione Maestri di strada.
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