Attacco poetico. Guerra e pace

ATTACCO POETICO, OTTAVA EDIZIONE

La nuova edizione di Attacco Poetico – l’ottava – ha come titolo “GUERRA e PACE” (agorà po-etiche e panchine narranti), le due parole opposte intorno alle quali si gioca la vita. L’urgenza dei tempi s’incontra con la nostra idea della poesia, come atto di pace, come momento comunitario in cui promuovere, sostenere, portare in scena un sentimento nonviolento, attraverso pratiche di un quotidiano creativo artigianale e artistico, una narrazione poetica che attinge al meglio della letteratura internazionale.

Le modalità e lo stile sono gli stessi di sempre: le piazze e le vie come scena aperta di un teatro senza quinte e un protagonismo diffuso di generazioni competenze e sensibilità differenti che si ritrovano e condividono una progettualità dal basso, orizzontale, in cui mettere la propria specificità al servizio di una comunità in divenire.

Più di cento le persone coinvolte in modo attivo in questa edizione: dai costruttori di materiali agli allestitori di mostre, da chi mette a disposizione le proprie strutture agli artisti con le proprie opere, dagli attori alle comparse, dai musicisti ai panificatori, da chi ritorna in estate e vuole dare il proprio contributo a chi fa della “restanza” la propria scelta di vita.

La passeggiata poetica si snoderà lungo l’itinerario che segue:

– L’agorà dei bambini e delle bambine in piazza Dante sarà lo spazio per l’infanzia e per le famiglie. Qui la compagnia AB&C (adulti bambini e comunità) presenterà lo spettacolo di teatro d’ombre “La guerra delle campane” di Gianni Rodari e il Girotondo di De André. Seguendo un pifferaio magico (che però saranno tre e suoneranno l’oboe, la fisarmonica e la chitarra) si giungerà alla seconda tappa:

– L’agorà delle neomadri per la pace in piazza Giovanni Paolo, dove ci sarà un’installazione dedicata ai bambini in fuga o vittime di guerra; sulla prima panchina narrante saranno interpretati i versi della poeta Mariangela Gualtieri in dialogo con Antonio Viganò; le neomadri ci ricorderanno che c’è un tempo per ogni cosa, recitando Qoelet; gli Inermis quartet eseguiranno Disamistade.

– L’agorà dei maestri e delle piante della nonviolenza in via San Michele Arcangelo, dove ci sarà il muro dei maestri della nonviolenza, e Hortus di Puglia presenterà l’albero sopravvissuto alla bomba atomica di Hiroshima e Nagasaki e il progetto la passiflora dedicata ad Aldo Capitini.

– L’agorà del “Se domani” in piazza Marconi, dove ci sarà la videoproiezione sull’edificio scolastico delle opere di Tammam Azzam; sei spazi scenici per le panchine narranti con testi di due premi Nobel (Svetlana Aleksievic e Wislawa Szymborska), di Ghiannis Ritsos, Emilio Lussu, Biancamaria Frabotta, Laura Marchetti; l’esecuzione di brani scelti al pianoforte collocato sulla rosa dei venti; brani musicali eseguiti dai gruppi “Addio alle armi”, “La terra la luna e l’abbondanza” e gli “Inermis quartet”; un’ installazione centrale ispirata all’opera di Gohar Dashti (fotografa e videoartista iraniana) e la performance poetica con testi di Anna Achmatova, Michail Bulgakov e Misumi Mizuki; due installazioni laterali (il tavolo della guerra e il tavolo della pace); la performance coreutica ispirata all’opera del videoartista statunitense Bill Viola; la performance poetica con i versi “La guerra è finita” di Dino Buzzati (dal balcone dell’edificio scolastico); il canto finale comunitario.

Lungo il percorso si snoderà la mostra di poesia e pittura (con le stampe di Fuad Aziz) intitolata “Andare insieme”.

All’inizio e durante la passeggiata sarà distribuito gratuitamente il “Quaderno n. 0 di poesia, pratiche di comunità e altro”, che conterrà tutti i materiali letterari dell’evento.

Attacco Poetico ringrazia tutti quanti hanno permesso la realizzazione di questo evento, il cui elenco – troppo lungo – sarà pubblicato successivamente per avere ogni presenza la giusta valorizzazione e lo spazio che merita. Facciamo l’eccezione per Nicola Bertellotti che ha donato la sua fotografia per realizzare la prima locandina e la copertina del Quaderno, a cui va la nostra affettuosa gratitudine. Vi aspettiamo il 4 agosto alle ore 20, a San Michele Salentino, paese poetico.

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