Il Teatro Valle occupato ha chiesto di poter comunicare direttamente con i lettori di Comune per un’iniziativa davvero importante, che molto volentieri rilanciamo. In occasione di un anno di occupazione (le foto sono prese dalla pagina facebook del teatro), il Valle organizza diverse assemblee pubbliche su molti temi, oltre a spettacoli e concerti, «per costruire un’altra idea di democrazia». In particolare, mercoledì 20 giugno dalle 16 alle 19, sarà promossa una grande assemblea alla quale sono invitate le organizzazioni sociali, le reti e le campagne che in questi anni hanno proposto iniziative «contro l’attuale sistema e per un diverso modello ambientale, economico, sociale e di democrazia». Dall’acqua alla finanza, dal clima alla giustizia sociale fino all’uso dei soldi pubblici.
L’idea dei promotori non è di entrare nel merito e nei contenuti delle singole iniziative, ma di «capire unire le forze, come incidere nell’immediato e in profondità». Non ci saranno relazioni precostituite: la proposta è di partire da alcune domande. Tra queste: «Come convincere le persone ad autoridursi la bolletta come iniziativa di obbedienza civile? Siamo disposti a chiudere i conti nelle banche responsabili di crisi e speculazione? Qual è il confine tra legalità e legittimità e qual è il senso di un’occupazione? …».
Lo abbiamo scritto più volte, del resto è uno dei motivi della nascita della redazione di Comune: a Roma è in corso un corto circuito sociale e culturale profondo, per quanto frammentato (ma è davvero un limite la frammentazione?) di cui il Valle è uno dei laboratori e dei simboli più belli. Questa assemblea, dunque, riprende con umiltà e creatività molti dei «fili» che si sono intrecciati nella città in questi ultimi mesi, per capire come cambiare ulteriromente, qui e ora, il tessuto sociale e culturale di Roma. Per questo la redazione di Comune sarà all’assemblea e per questo invitiamo i nostri lettori, singoli cittadini e gruppi sociali, a partecipare e a girare questo invito.
Il sito di Comune resta a disposizione per interventi, articoli e proposte su questi temi.
Intanto segnaliamo la lettura di alcuni articoli (a seguire, l’appello completo del Valle, in questo link invece trovate invece il ricco programma di iniziative in corso per il compleanno del teatro).
– «Un’insurrezione è in corso»
– «Cosa insegnano Valle e Macao»
– «Cerchiamo cittadini per gestire cinema»
– «La città degli spazi pubblici»
– «Il nuovo Cinema Palazzo e il suo corto circuito culturale»
– «C’è un fuoco di beni comuni in città e in Valle»
Non moriremo neoliberisti…
Occupiamoci dei nostri soldi, a partire dai bilanci pubblici.
In occasione di un anno di occupazione il Teatro Valle organizza una serie di assemblee pubbliche e aperte su vari argomenti di comune interesse per costruire un’altra idea di democrazia. Il giorno 20 giugno in particolare sono invitate tutte le organizzazioni, le reti e le campagne che in questi anni hanno proposto delle iniziative contro l’attuale sistema e per un diverso modello ambientale, economico, sociale e di democrazia. Dall’acqua alla finanza, dal clima alla giustizia sociale fino all’uso dei soldi pubblici. Al di là degli specifici contenuti ogni campagna e iniziativa ha messo in campo dei propri percorsi e strategie.
L’idea non è di entrare nel merito e nei contenuti delle singole iniziative, ma condividere le pratiche attuate, capire come fare rete e unire le forze, come incidere nell’immediato e in profondità. In questo momento è necessario riflettere su quali metodi siano più efficaci per rafforzare il percorso a partire dall’assemblea stessa. Non ci saranno interventi o relazioni precostituite, ma la proposta è di partire da alcune domande. Tra queste: come convincere le persone ad autoridursi la bolletta come iniziativa di obbedienza civile? Siamo disposti a chiudere i conti nelle banche responsabili di crisi e speculazione? Qual è il confine tra legalità e legittimità e qual è il senso di un’occupazione? Quali strategie mettere in campo per una campagna locale, una su scala nazionale e una internazionale? Come intervenire sui bilanci e sul debito pubblico? Come rafforzare le diverse iniziative in campo e legare i percorsi di reti e campagne?
L’invito a chiunque sia interessat* a parlarne è per il 20 giugno dalle 16 alle 19. Una assemblea che si inserisce negli eventi previsti dal 13 giugno al 5 luglio, per festeggiare un anno di occupazione del Teatro Valle con venti giorni non stop di concerti, assemblee, spettacoli ed eventi vari. Maggiori informazioni nell’allegato, mentre il programma aggiornato è disponibile sul sito www.teatrovalleoccupato.it
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