Il Primo maggio hanno provato con i girasoli. Ne hanno piantati centinaia. Adulti e bambini li hanno innaffiati ogni giorno per mesi. Quando stavano per sbocciare, creando un giardino stupendo nel cuore di Corviale, il Serpentone di palazzi diventato il simbolo dei nonluoghi di periferia, il servizio giardini del Municipio XV del Comune di Roma per «errore» li ha tagliati. E adesso? «Vogliamo riprovare», dicono ostinati quelli della guerriglia gardening romana, il gruppo Giardinieri sovversivi (la loro pagina facebook non esiste più perchè sono stati aggrediti da hacker e facebook, non essendo il gruppo una persona fisica, ha deciso di cancellarla).
Questa volta vogliono veder nascere a Corviale un giardino di tulipani. Domenica 7 ottobre è infatti l’International Tulip Guerrilla Gardening Day 2012: trovate diverse notizie su guerrillagardening.org, tra cui anche articoli di Richard Reynolds, considerato uno dei promotori del movimento della guerriglia gardening, con le sue azioni nella periferia di Londa (Richard Reynolds sarà per la prima volta in Italia il 19 ottobre, al Centro Servizi della fiera di Milano-Rho per l’High Green Tech Symposium dedicato alla relazione tra agricoltura e architettura).
I tulipani sono molto semplici da piantare e, come i girasoli, non necessitano di troppe cure. Potranno crescere spontaneamente e fiorire la prossima primavera. L’appuntamento è dunque per le ore 15 sotto il ponte pedonale a metà del Serpentone, «con bulbi di tulipani, zappette, rastrelli, sorrisi e palette». Ci sarà anche la Titubanda. Insomma, sarà una festa con la quale trasformare Corviale in un giardino di musica e fiori. Una festa ricca di fare sociale messo su da gruppi di persone creative, che non aspettano un cambiamento istituzionale dall’alto ma si impegnano a costruire il nuovo mondo nel guscio del vecchio.
La coltivazione libera e gratuita dei tulipani non è solo un modo per rendere più vivibili certi quartieri, ma un vero schiaffo alla storia del capitalismo per almeno un paio di motivi. Prima di tutto perché quelle della guerriglia gardening sono crepe nella proprietà privata, in quanto sono coltivazioni senza permesso (a proprosito di senza permesso, leggi anche «Seminiamo disobbedienza») in terreni abbandonati appartenenti ad altri (soggetti pubblici o privati). Inoltre, i tulipani sono originari della Turchia da dove sono stati esportati nei Paesi Bassi nel XVI secolo. Nel giro di pochi anni divennero una merce di lusso per il loro valore decorativo e gastronomico. Il loro prezzo salì rapidamente. Acquisti e vendite si contrattavano, per altro, in casa del mercante Jacob van der Buerse, da cui prese il nome la Borsa. A causa del prezzo dei tulipani fu provocata tra il 1634-37 la prima bolla speculativa documentata della storia del capitalismo (la «bolla dei tulipani»). Ancora oggi i floricoltori olandesi sono in Europa i maggiori produttori e commercializzatori di bulbi di tulipano.
Città invisibile è un piccolo collettivo romano attento ai temi sociali, della decrescita e del pensiero critico.
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