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Dopo l’articolo «Un milione di posti di lavoro» di Alberto Castagnola, ecco un lungo saggio sul senso del lavorare. Scriveva André Gorz: «La produttività gigantesca della tecnoscenza deve servire a economizzare il tempo di lavoro e il dispendio di energie necessarie al fiorire della vita»
Un movimento sorge quando molte persone mettono in sintonia le proprie azioni
Ovunque esistono iniziative locali, spesso marginali, per una rigenerazione sociale
Il capitalismo finanziario costruisce oggi le città, coi suoi condomini e uffici. Contro questo potere si sta diffondendo una protesta frammentata ma enorme e mondiale.
«Il 2011 è stato l’anno delle rivolte globali, e sono ben lungi dall’essere terminate… La nonviolenza è una forza da non sottovalutare. Quando ci riuniamo per esercitarla, i regimi tremano». Stralci di un articolo di Rebecca Solnit, pacifista e scrittrice statunitense
L’appello della rivista statunitense Adbusters rimbalza in rete e annuncia un mese di iniziative creative. «Da Parigi a Berlino, da Toronto ad Atene, da São Paulo a Bucarest protesteremo come mai prima con azioni dirette». Un invito anche a movimenti e cittadini romani…
L’azione dei movimenti è spesso invisibile. Come nel 1787, contro la schiavitù
Il nuovo cambiamento sociale dal basso? Democratizzare, demercificare, decolonizzare
Un appello contro le quotidiane aggressioni alla libertà delle donne in Tunisia
Occupy ha vinto di nuovo: il Primo Maggio negli Usa sarà importante
