Reportage dal futuro, tra beni comuni, decrescita e altra economia
2050, ovunque «meno e meglio»
Marinella Correggia30 Aprile 2012
Niente più volantini per i supermercati
Città invisibile*
Quattro comuni laziali e altri in Italia vietano la pubblicità su carta
Scusi, mi presta la lavatrice?
Città invisibile*25 Aprile 2012
La decrescita passa per nuove reti di condivisione di beni e servizi
I Castelli romani della decrescita
Città invisibile*23 Aprile 2012
Ha ragione Franco Arminio, il più acuto paesologo in Italia, che in «Terracarne» (Mondadori), tra l’altro, scrive: «I paesi hanno questo di particolare: vi trovi dentro tracce di due epiloghi, quello appena trascorso, della civiltà contadina, e quello in corso, della modernità». Allora vale la pena seguire le tracce di chi nei paesi cerca e […]
Ecoattenzioni per l’Explora di Roma
Città invisibile*
Buone pratiche: risparmio energetico e uso di energie rinnovabili nei musei
I movimenti sociali oltre il charleston
Raj Patel21 Aprile 2012
Il cambiamento è una sinfonia infinita, ogni movimento si sviluppa dal precedente
Primo Maggio, semi di ribellione
Città invisibile*20 Aprile 2012
Gruppi di Guerrilla Gardening, giardinieri liberi, si preparano per il sunflower day
Vino contadino, lucciole e farfalle
Monica Di Sisto
I semi gettati da Veronelli continuano a portare frutti buoni, per chi li assapora e per la terra. Anche a Roma e dintorni. Per rifiutare il vino di plastica dal gusto identico, resta una possibilità: incontrare i contadini e ripensare con loro la filiera
Camminare lento e teatro ecologico
Città invisibile*18 Aprile 2012
Domenica 22, escursione e spettacolo a Monterano. Due crepe nell’Economia?
Obsolescenza programmata
Città invisibile*13 Aprile 2012
Karin Munck, collaboratrice di Comune-info sui temi della decrescita, segnala questo documentario straordinario dal titolo «Obsolescenza programmata». Un viaggio tra i beni della vita quotidiana progettati per «scadere»: elettrodomestici, apparecchi tecnologici, automobili ma anche vestiti e utensili. Tutto è progettato per durare il meno possibile e diventare rifiuto, perché il mercato deve essere in continuo […]