Una scrittura collettiva per rompere i troppi muri che circondano le scuole. “Scuola Sconfinata” è un bel libro (gratuito) da diffondere per pensare e agire insieme. Un testo ricco di idee, suggerimenti, suggestioni, sogni, frutto di una paziente tessitura di pratiche, storie e idee di tante e tanti
Abbiamo imparato a volare
Giovanni Zoppoli“Dad. Dove Andiamo Da soli” è un libro di Tonino Stornaiuolo: il racconto di una straordinaria esperienza di didattica a distanza, alimentata dal lavoro cooperativo e dalla libera ricerca. Un percorso oltre muri del virtuale e quelli degli edifici scolastici. L’introduzione scritta da coordinatore del Centro Territoriale Mammut di Napoli
Per la scuola e per la memoria
Paolo TrezziStudiare Storia con i fumettI? Il graphic memoir “Patria. Crescere in tempo di guerra” di Bruna Martini, dedicato al Ventennio fascista, dimostra che è possibile. Un testo da diffondere, leggere e discutere in tante biblioteche
La scuola italiana
Chiara Foà e Matteo SaudinoMalgrado lo sforzo di pochi straordinari insegnanti, la scuola vive una crisi profonda e complessa. Uno dei punti di vista più sottovalutati resta quello dei ragazzi e delle ragazze. Un capitolo del pamphlet “Cambiamo la scuola. Per un’istruzione a forma di persona” (Eris)
Raccontare i popoli indigeni
Laura BuroccoAbbiamo bisogno di strumenti per scoprire altri modi di vivere e di pensare: un kit didattico. dal titolo “ConTatto”, racconta i popoli indigeni del mondo. Tre i materiali raccolti, schede di attività, approfondimenti e una splendida carta dei popoli
La narrazione orale è necessaria
Franco LorenzoniLa pratica del cerchio narrativo mostra quanto il racconto di sé possa divenire un terreno fertile di incontro con noi stessi e con gli altri, a scuola e fuori. In un libro dedicato alla narrazione orale, “Rami di uno stesso albero” di Antonella Bottazzi, una fantastica ricerca che a Modena dura da vent’anni. La prefazione
Riscoprire il territorio
Aldo BonomiPer indagare il concetto di territorio non bastano la chiave urbanistica e l’approccio ecologista. Nel libro “Il principio territoriale” Alberto Magnaghi suggerisce di mettere al centro il fare territorio degli abitanti: come le società umane con le loro relazioni e le loro scelte politiche ed economiche trasformano ogni giorno in tanti modi un luogo
Benvenuti
redazione di ComuneL’accoglienza diffusa si è dimostrata – non solo nella vicenda di Riace, durante le giunte Lucano – uno strumento in grado di ricostruire nei territori nuove comunità, con il protagonismo dei migranti. Un ebook scaricabile
Usciamo
redazione di ComuneUn e-book, scaricabile gratuitamente, sull’educazione all’aperto. Interventi di S. Coluccelli, F. Lorenzoni, P. Tonelli, P. Nicolini, A. Staid, P. Mai, C. Castellani, P. Piacentini, C. Ridolfi, D. Evangelou, F. Lepori, T. Marinuzzi, A. C. Viviano, E. Galluzzo, C. Lomele, F. Nicolini, I. D’Aprile