Non sappiamo se qualcuno di loro finirà per fare l’economista-tecnico presidente del consiglio oppure la presidente di confindustria. Non glielo auguriamo. Di sicuro, il gruppo di ex univesitari di Lab.bio, oggi laureati, hanno le idee chiare sull’economia. Hanno cominciato con il promuovere il primo Gruppo di acquisto solidale di un’università, RomaTre, coinvolgendo anche docenti e il personale dell’ateneo, poi li abbiamo visti organizzare degustazioni, aperitivi, concerti, mostre, dibattiti ed esposizioni, mettendo in gioco le loro passioni e i loro saperi su natura, ecologia ed economia solidale. In collaborazione con il Rising Love e con l’associazione Think Green, hanno fatto nascere le «Lab.bio Eco Night», serate di musica, arte, informazione, cibo e divertimento. E sabato 19 maggio (dalle 14,30 alle 20), non contenti, presentano l’Orto palestra, presso la Casa delle autonomie di via Ardeatina 524. «potrete iniziare ad allenarvi in vista dell’estate… zappando un orticello in compagnia di tanti amici»
L’orto individuato dall’associazione Lab.bio è quello della cooperativa sociale agricola Garibaldi, composta da genitori di ragazzi autistici e dai loro figli, studenti dell’Istituto Agrario Garibaldi. L’associazione ha accettato l’invito della cooperativa a collaborare per curare insieme l’orto dei ragazzi della Graibaldi e ora ha la possibilità di gestire in autonomia un pezzetto di terra. Perché si chiama orto palestra? Chi è abituato alla vita cittadina e ha poi scoperto il gusto dell’autoproduzione può immaginare la risposta: il rischio di spezzarsi la schiena per coltivare è alto e allora meglio prepararsi: sabato oltre a imparare qualcosa in più sull’arte del coltivare c’è la possibilità di essere guidati da un preparatore atletico.
Ma la pericolosa cellula di (alter)economisti ha già in programma i prossimi appuntamenti sovversivi: tutti i pomeriggi del martedi, del giovedi e del sabato, dalle 14,30 alle 19. Coloro che decideranno partecipare al progetto avranno la possibilità di raccogliere i frutti del proprio lavoro. In attesa del raccolto è possibile fare il pieno di ortaggi bio grazie alle consegne del Gas di Lab.bio: da martedi 22 maggio infatti, tutti i martedi (sempre dalle 14,alle 19) presso la Casa delle Autonomie sarà possibile ritirare le Gas-sette ordinate.
«Un consumo più critico e consapevole – si legge nella pagina facebook di Lab.bio – è lo strumento più efficace che abbiamo a disposizione per indirizzare l’economia e la società nella direzione che vogliamo». Bamboccioni, non c’è dubbio.
Città invisibile è un piccolo collettivo attento ai temi sociali e della decrescita, nato all’interno dell’omonima libreria (info [at] editoriadellapace [dot] org) dell’ex mattatoio di Testaccio.
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