
“Giungano in Gioco” è stato un evento di tre giorni (27, 28 e 29 ottobre) dedicato al gioco come strumento per costruire luoghi di sperimentazione e di socializzazione per tutti e tutte. Un’avventura che ha visto la collaborazione del Comune di Giungano (Salerno) su una proposta di Spazi Attivi e che ha coinvolto tante realtà associative – Pro Loco di Giungano, Forum dei Giovani Giungano, associazione I pulici c’à tosse – e diverse altre che hanno animato i numerosi laboratori: l’associazione La Città Bambina di Firenze, Scuderia Maglio/azienda agricola, associazione Moolti associazione CantieriComuni.



La Città Bambina, oltre a ospitare un gioco per realizzare un mandala vegetale comunitario nella piazza del paese, ha curato un laboratorio genitori e figli/e su come sono cambiati i luoghi preferiti dell’infanzia a Giungano, così raccontato: “Dalla memoria dei genitori emergono cortili, balconi, alberi, case dei nonni, racconti intorno al fuoco, boschi, piazze di paese, giochi di strada, capanne, animali, campetti da gioco autocostruiti, ma anche divani trasformati in navi nella tempesta, bici e autonomia… – scrive La Città Bambina – Da quelli dei bambini si affacciano invece nuove dimensioni dello spazio tempo del gioco, spesso virtuali, schermi, luoghi protetti, desideri di luoghi solo immaginati…”.


Nascono alcune domande importanti: “Quante dimensioni importanti dell’infanzia si sono perse nei luoghi delle istituzioni o privati dove i bambini trascorrono oggi la maggior parte del proprio tempo? Di certo, nessun parco giochi emerge dalla memoria come luogo preferito. Facciamoci un’altra domanda: abbiamo preso la direzione giusta nel progettare gli spazi per i bambini?”.
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