
Il 3 novembre ricorre l’anniversario della nascita di Alberto Manzi: avrebbe compiuto 99 anni. La notizia buona è che sta nascendo un Centenario dal basso, che ricorrerà ad un anno da oggi: non dunque un insieme di eventi istituzionali decisi dall’alto, ma alcuni appuntamenti diversi e sparsi in tante città pensati per mettersi in dialogo con qualche aspetto della sua vita e del suo pensiero. Del resto, come ricorda Alessandra Falconi del Centro Alberto Manzi, non esiste un metodo Manzi, lui non lo voleva: sosteneva che ognuno deve sempre rielaborare intuizioni ed esperienze rispetto ai bisogni del territorio e alla propria creatività.
Per favorire questo Centenario “non celebrativo” a breve sarà online una nuova versione del sito del Centro Alberto Manzi nella quale sarà possibile trovare diversi materiali che realtà culturali, spazi sociali e scuole potranno utilizzare come meglio credono. “Se volete già segnalare il vostro interesse ad attivarvi in occasione del Centenario – scrive il Centro – potete compilare un modulo. Altrimenti, rimanete sintonizzati con la Newsletter”.
Chissà, magari per noi della redazione di Comune sarà l’occasione per tornare nell’istituto comprensivo Fratelli Bandiera di Roma, dove Manzi ha insegnato nell’arco di trent’anni, e dove abbiamo avuto la possibilità di promuovere tra il 2020 e il 2023 dei laboratori di giornalismo, all’interno di un bel progetto che ha legato tre esperienze di scuole aperte partecipate di Roma.
Qui il racconto di un incontro del laboratorio di giornalismo dedicato al maestro Manzi:
Qua invece un articolo di Franco Lorenzoni: