“Solo il nome giusto dà a tutte le creature e a tutte le cose la loro realtà. Il nome sbagliato rende tutto irreale. Questo è ciò che fa la menzogna”. Sono parole di Michael Ende, autore di “Momo” e “La storia infinita”, due tra i libri più amati dai ragazzi di tutto il mondo. Difficile trovare un’affermazione più indicata per raccontare quel che accade in questi giorni a Partinico, Comune della Città Metropoloitana di Palermo, dove il Consiglio d’Istituto del liceo frequentato da Peppino Impastato, giornalista ucciso dalla mafia a Cinisi nel 1978, quasi un anno fa ha deciso di assumerne il nome – insieme a quello della mamma Felicia – in sostituzione di quello attuale, Santi Savarino, un altro giornalista noto soprattutto per l’adesione alla campagna fascista in favore delle leggi razziali e per le accuse di vicinanza politica a esponenti mafiosi. La Casa Memoria dedicata agli Impastato denuncia però l’ostracismo dell’amministrazione comunale di Partinoco che a un anno di distanza dalla scelta del liceo sta provando ancora in questi giorni a rimettere in discussione un nome che per i ragazzi di Partinico e per altre migliaia di loro coetanei è un riferimento essenziale del coraggio e dell’impegno della lotta del territorio contro la criminalità organizzata e le sue collusioni, un nome giusto

Quasi un anno fa avevamo appreso con gioia la notizia del cambio di nome del Liceo di Partinico, da Santi Savarino, alla nuova intestazione come “Istituto d’Istruzione Superiore Statale Felicia e Peppino Impastato”. Una decisione che il Consiglio d’Istituto aveva preso all’unanimità il 6 giugno del 2022, scelta importante che segnava una chiara volontà da parte della scuola di affermare i valori democratici e costituzionali contro ogni forma di prevaricazione, rimediando alla precedente intitolazione a un personaggio noto per aver firmato le leggi razziali durante il regime fascista e per avere avuto ambigue vicinanze e contiguità con esponenti della mafia. A questo punto si aspettavano solo i tempi burocratici.
Apprendiamo invece con amarezza che l’amministrazione comunale di Partinico vuole mettere in discussione il cambio di denominazione deciso dagli organi collegiali del Liceo di Partinico con una mozione che andrà in discussione il 19 aprile 2023.
E’ un atto grave che va contro la scelta antimafia, antifascista e antirazzista operata dagli organi decisionali della scuola. Peppino Impastato ha frequentato questo liceo a Partinico, oggi è per i giovani un punto di riferimento importante, simbolo della fuoriuscita dalla mafia operata a partire da un impegno politico di forte matrice antifascista. Felicia, sua madre, è stata definita “Partigiana della lotta alla mafia” e riconosciuta in tutta Italia come “Donna di Democrazia” per essersi rivolta alla Giustizia e aver denunciato gli assassini mafiosi del figlio. Ci sembrano due nomi che possano ben rappresentare il liceo di Partinico.
Come Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato ci chiediamo cosa ci sia dietro a questo rifiuto nei confronti di due nomi che rappresentano la libertà e la democrazia. Cosa porta a preferire invece il nome di Santi Savarino? Siamo amareggiati, ma soprattutto dispiaciuti per gli allievi, gli insegnanti, il personale ed i dirigenti del liceo che meritano di essere rappresentati da nomi di cui poter andare fieri. La scuola ha un ruolo fondamentale nella formazione culturale e nello sviluppo di un pensiero critico, per la costruzione di una comunità libera e inclusiva, non possono essere ammesse ambiguità di nessun tipo.
Sosteniamo chi in questi giorni, dal mondo della politica, della cultura e dell’associazionismo, sta esprimendo il proprio sdegno davanti a queste scelte inquietanti e prendendo una netta posizione antimafia e antifascista; è fondamentale l’impegno di tutti, perché siamo tutti responsabili di fronte a certe derive che, se non vengono prese con la giusta considerazione, possono avere conseguenze future ben più gravi.
https://www.casamemoria.it/messa-in-discussione…/
ATTENZIONE. AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE TRATTO DA La Repubblica di PALERMO: Dopo un’infuocata discussione in Consiglio comunale, la giunta di centrodestra di Partinico, comune di oltre 30 mila abitanti in provincia di Palermo, fa marcia indietro sullo stop al cambio di nome del liceo scientifico Santi Savarino, politico democristiano di fede fascista. Il consiglio d’istituto aveva chiesto che venisse intitolato a Peppino Impastato, attivista politico ucciso dalla mafia, e alla madre Felicia ma l’amministrazione cittadina si era opposta.