I primi giorni di novembre permettono al “Gruppo Lara Fancondi*” di fare i conti con un antico adagio secondo il quale il giornalismo, anche in epoca digitale, si fa consumando le suole delle scarpe. Dopo un paio di appuntamenti a scuola, con un’intervista realizzata presso la libreria Mondadori Bookstore di Frascati, il gruppo di studenti e studentesse del liceo Marco Tullio Cicerone che partecipano al Laboratorio di giornalismo “Territorio come scuola” – promosso dai giornalisti professionisti di Territori Educativi ogni giovedì pomeriggio – ha cominciato la serie di incontri (individuali, in piccoli gruppi, con l’intera nascente redazione, in presenza e online) per preparare un ricco Dossier dedicato al territorio che sarà pubblicato in dicembre. Prende forma così un piccolo ma significativo progetto di educazione diffusa e di scuola aperta, perché aperta oltre l’orario scolastico ordinario, perché aperta al protagonismo dei ragazzi/e e perché aperta al territorio, che trova naturale intrecciarsi con #ioleggoperché invitando i genitori e i cittadini di Frascati a fare un salto nell’accogliente libreria di via Bezzecca 16 per una donazione da destinare alle biblioteche di classe.
L’intervista, preparata e registrata con cura, in questi giorni viene trascritta e discussa: un’ottima occasione per ragionare su come sta cambiando il rapporto con il libro, quali iniziative ha senso promuovere intorno al libro con altre realtà culturali locali, in che modo i librai e le libraie diventano persone che mostrano nessi tra temi diversi e che legano storie per fare della libreria un luogo di relazioni sociali.
Non domandiamo solamente perché non conosciamo – sembrano dire i ragazzi e le ragazze con le loro curiosità, i loro sguardi e i loro timori – ma perché domandare è già un modo di vivere da grandi il mondo.
(*Su proposta della professoressa Elena De Santis, il laboratorio è stato dedicato a Lara Facondi, giornalista, molto attenta ai temi sociali, scomparsa nel 2021)