Mai nella periferia di Milano si erano viste manifestazioni con ragazzini di 11, 12, 13 anni arrivati da soli in un quartiere diverso da quelli in cui vivono. È accaduto dopo la morte di Ramy Elgam, che ha perso la vita schiantandosi con lo scooter mentre era inseguito dai carabinieri. “L’esasperazione non nasce domenica notte con la morte di Ramy, ma è il risultato di una stratificazione di problemi, povertà educativa, disagio… – scrive Angelo Lucio Rossi, dirigente scolastico a Milano – Abbiamo davanti generazioni che chiedono di non essere invisibili… L’esperienza di scuole aperte nell’arco dell’intera giornata può essere il primo passo… C’è bisogno di esperienze vive che possano rifare la comunità…”
Sono anni che ripetiamo che anche le periferie urbane ed esistenziali di Milano possono diventare lo scenario delle banlieue parigine. I roghi, i fumogeni, i fuochi d’artificio, i lanci di bottiglie, i cassonetti rovesciati e incendiati, la segnaletica abbattuta, le auto distrutte al Corvetto mettono in rilievo l’emergenza educativa nelle nostre periferie urbane.
L’esasperazione non nasce domenica notte con la morte di Ramy Elgam, ma è il risultato di una stratificazione di problemi, povertà educativa, disagio, case occupate, assenza di luoghi vitali.
Abbiamo davanti non solo i “maranza”, ma generazioni che chiedono di non essere invisibili. C’è un lavoro da fare che deve coinvolgere il comune, i municipi, le università, le scuole, i volontari, le associazioni, le fondazioni, gli enti profit e non profit. C’è un lavoro educativo da fare.
C’è bisogno di testimoni della speranza che umilmente si rimettano insieme per costruire un tessuto umano, culturale e sociale. L’esperienza di scuole aperte nell’arco dell’intera giornata può essere il primo passo. C’è bisogno di un rinnovato patto educativo di comunità. C’è bisogno di esperienze vive che possano rifare la comunità.
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Angelo Lucio Rossi è dirigente scolastico a Milano. Con Giovanni Del Bene e Rossella Viaconzi è autore de La Comunità educante. I Patti Educativi per una scuola aperta al futuro (Fabbrica dei Segni Ed.). Mentre con Emma Bassani ha scritto Don Lorenzo Milani. Con la mente aperta e il cuore accogliente (Imprimatur Ed.).