L’ultimo monitoraggio della campagna di scienza partecipata “Salviamo l’aria: NO2 NO grazie” dimostra tre cose: la prima, la situazione a Roma è molto negativa; la seconda, la pedonalizzazione di una strada come ad esempio via Bixio (voluta dall’Associazione genitori Di Donato) ha ridotto il livello di inquinamento; la terza, le strade scolastiche e le campagne di scienza partecipata come “Salviamo l’aria” sono efficaci e da estendere ovunque

Mercoledì 12 luglio sono stati presentati i dati del nuovo monitoraggio della campagna di scienza partecipata “Salviamo l’aria: NO2 NO grazie” coordinata da Cittadini per l’Aria onlus sulla Città Metropolitana di Roma. Il monitoraggio di questo inquinante derivante dal traffico veicolare, e in special modo dai veicoli diesel, è stato effettuato dal 4 febbraio al 4 marzo 2023 (per la terza volta a Roma dal 2018). La mappa dei punti di monitoraggio scelti dai cittadini, vicino a casa, a scuola, al lavoro, è stata integrata da quelli selezionati dai ricercatori del Dipartimento di Epidemiologia del Lazio per la calibrazione con le centraline di ARPA Lazio.
A Roma la situazione è molto negativa. Il 99 per cento dei 387 campionatori ha misurato concentrazioni di biossido di azoto superiori alla soglia annuale di 10 μg/m³ che i ricercatori dell’OMS indicano quale valore da cui si verifica un impatto sulla salute umana. All’Esquilino la concentrazione di biossido di azoto rilevata nel mese è pari addirittura a 66.7 μg/m³.
La scuola è il luogo in cui i bambini passano molte ore ogni giorno. L’OMS evidenzia come i bambini siano più esposti ai rischi dell’inquinamento dell’aria perché sono in grado di inalare una grande quantità di polveri sottili ed altre sostanze tossiche. Delle circa ottanta scuole monitorate in città, quasi il 40 per cento si attesta su concentrazioni tra i 30 e i 40 μg/m³ e il 30 per cento tra i 40 e i 50 μg/m³. La maggior parte delle scuole monitorate, quindi, supera di gran lunga il valore limite indicato dall’OMS (10 μg/m³) a tutela della salute e anche quello di legge, fissato a 40 μg/m³.
Anche in Via Bixio quest’anno abbiamo partecipato al monitoraggio installando i campionatori. I dati dimostrano un abbattimento del 20 per cento delle emissioni davanti alla scuola, per una riduzione media di 10 μg/m3, rispetto a quelle rilevate all’estremità della strada dove passano le auto e del 40 per cento rispetto ai dati rilevati a piazza Vittorio. Questo dato scientifico è fondamentale e dimostra che le strade scolastiche sono uno strumento efficace per abbattere gli inquinanti e così tutelare la salute dei bambini che sono i più vulnerabili.
Il Comune di Roma ha allo studio attualmente altri quattro progetti di pedonalizzazione, tra cui l’Istituto comprensivo Guicciardini, e molte altre scuole stanno avviando richieste in tal senso.
Qui potete trovare i dati principali: link. Qui invece il sito con le mappe di tutta Roma: link.