Orti urbani, riciclo e mobilità veicolati attraverso conferenze, performance, laboratori didattici, musica, installazioni, arte e degustazioni. Organizzato dall’associazione Think green factory, col patrocinio del Municipio XI del Comune di Roma, dell’Ente Parco Appia Antica e dell’Earth Day Italia, il Think green Ecofestival torna nella Capitale dal 19 al 21 aprile 2013 per promuovere la sostenibilità ambientale proprio a ridosso della Giornata mondiale della terra che quest’anno cade il 22 aprile.
Ma come siamo arrivati a questo punto? I primi passi sono stati fatti nel 2010, dall’ideatrice del festival, la giornalista Francesca Cencetti, che attraverso il supporto della Provincia di Roma, di Casetta Rossa, di Greenpeace gruppo locale Roma Sud e del circolo Arci Rising Love ha dato vita ad appuntamenti quali Eco.rock ed Eco.night, nati per parlare di tematiche ambientali attraverso mostre fotografiche, istallazioni, video e musica. Sono sempre questi gli ingredienti principali della prima edizione del Think green eco festival proposto nel giugno del 2011: la prima edizione fu itinerante fra spazi quali Casetta rossa, l’ex Città dell’altra economia ed Orti urbani di Garbatella e le principali attività proposte furono musica, teatro, laboratori e workshop con un coinvolgimento di un pubblico trasversale ed un ottimo riscontro.
La Think green factory ha lasciato poi al festival un anno di pausa, non per riposarsi, ma per dedicarsi ad un progetto di mobilità sostenibile realizzato col contributo della Provincia di Roma, il progetto «Car pooling..e vai!» volto a promuovere la condivisione dell’automobile con lo scopo di ridurre l’impatto ambientale dell’uso dell’auto, favorire la socialità e la riduzione delle spese economiche degli spostamenti condividendole tra chi fa gli stessi tragitti negli stessi orari. Nell’ambito del progetto è stato proposto il corso di formazione Mobility manager in Ro-me, tenutosi presso la sede di Porta Futuro, un portale web (al momento offline) ed una campagna di informazione portata avanti principalmente nel Municipio XI. Lo start up del progetto è al momento concluso e l’associazione sta valutando il modo più consono per proseguire il lavoro compiuto.
Nel frattempo ecco che riaffiorare l’idea di far crescere quel festival che era tanto piaciuto alle persone, che aveva unito varie realtà e fatto da connettore per parlare di sostenibilità ambientale. Il think green Ecofestival, alla sua seconda edizione, per l’anno 2013 ha scelto una location senza pari: l’ente Parco Appia Antica che ha concesso alla think gren factory, l’uso di tutti gli spazi esterni ed interni.
Ad aderire all’ iniziativa sono molte le associazioni, tra le principali Greenpeace e Legambiente, Crocevia, Libera Municipio XI, Terra Onlus, Re-common; un gran supporto arriva anche da gruppi quali Orti Urbani di Garbatella, Zappata romana, l’Università del saper fare, il Laboratorio Urbano Reset Lab.bio Eut-orto, Fiab, il movimento Salvaciclisti, la Lacu, Gazebike di Tor Fiscale, Aisec dell’Università Roma Tre, il collettivo eco.logic market del Brancaleone, Happy Sunday market del Lanificio, la scuola di musica elettronica Fonderie sonore, Quanto basta alla spina, l’associazione equaMente, Amigdala, sostenibile.com l’associaizone Yoga Ananda Marga, il portale di car pooling intera rete, l’ associaizone Red Cycle, Informadarte, Roma in famiglia, larteaparte, Laboratori Visivi e tante altre.
L’appuntamento dunque è in via Appia Antica, 42-50 (la domenica l’accesso al pubblico in automobile è limitato)
Ogni informazione su thinkgreenfactory.it
ECO? Di eco c’è stata solo quella dell’urlo di disperazione che venerdì ho fatto risuonare sull’Appia, scappando via in bicicletta, alla vista delle posate, dei bicchieri e dei piatti usa e getta in plastica distribuiti con disinvoltura nel punto ristoro bio. Basta che ci riempiamo la bocca di anglicismi bislacchi.