
La notizia arriva dalla campagna Lasciatecientrare: padre e figlio, un bambino immobile e incapace di muoversi, a causa probabilmente di una meningite, senza venire preso in braccio dal papà. Sono sbarcati a Lampedusa il 5 novembre provenienti dalla Tunisia e trasferiti a Pozzallo (Ragusa) il 25: Il bambino “necessita di essere immediatamente trasferito presso una struttura adeguata ove medici specialisti possano occuparsi di ogni sua esigenza”, scrive nell’esposto al ministero degli interni l’avvocato Alessandra Ballerini.
Il papà ha raccontato di non avere avuto né soldi né buoni agganci per ottenere un permesso e volare in Francia o in Italia, per implorare i medici più bravi di prestare le cure migliori al suo bambino. Perciò si è messo nelle mani degli scafisti.
“Da giorni, tra consueta burocrazia e ordinaria disumanità, il bambino giace sul materasso di gommapiuma”, scrive Nello Scavo si Avvenire. Eppure i quel centro dovrebbe essere destinato soltanto agli adulti.
AGGIORNAMENTO DI LUNEDÌ 7 DICEMBRE
Un aereo ha finalmente trasportato nel pomeriggio da Catania a Roma padre e figlio. Un’ambulanza ha poi accompagnato il bimbo di sette anni al “Bambin Gesù” dove verrà curato (qui la notizia completa). “A volte si vince…”, ha commentato Yasmine Yaya Accardo della campagna Lasciatecientrare.
Tutti i minori sia italiani che stranieri che hanno bisogno di aiuto cure e protezione, Ricooscimento tutela e diritti e se questo Paese è se questa Europa si dichiarano democratici devono porre questo come principio. I minori sono il futuro ma oggi come ci rappotriamo a loro mette a rischio la loro salute e psicoemotiva preparando così un futuro distopico per questa umanità
Sono proprio della stessa opinione di Luciana, mi meraviglio che nell’anno 2020 ancora dobbiamo mettere il punto su principi inviolabili ed universali!!