“Sembrano così simili a noi. Questo è ciò che lo rende così scioccante. L’Ucraina è un paese europeo. La sua gente guarda Netflix e ha account Instagram, vota alle elezioni libere e legge giornali senza censure. La guerra non è più una cosa visitata da popolazioni povere e remote”, scrive il giornalista del Telegraph, prestigioso quotidiano britannico da oltre cento anni nella storia dell’informazione europea. Non è certo il solo a guardare alla guerra con gli occhi di una superiorità eurocentrica (bianca) che potrebbe fare perfino più orrore dei missili termobarici. Prima i rifugiati e le vittime ucraine perché sono simili a noi? Come vorrei non aver letto nulla, oggi, scrive Alessandro Ghebreigziabiher

Assomigliano a noi, è tutta qui la nostra europea brama di pace?
Non voglio nemmeno pensarlo.
Poi però leggo e rifletto.
Tra gli altri leggo del giornalista della CBS il quale afferma che l’Ucraina “non è un luogo, con tutto il rispetto, come l’Iraq o l’Afghanistan, che ha visto infuriare conflitti per decenni. Questa è una terra relativamente civile, relativamente europea, un Paese in cui non te lo aspetteresti, o spereresti che accada.”
L’ex vice procuratore generale dell’Ucraina, parlando dell’invasione, dichiarare candidamente alla BBC: “È molto emozionante per me perché vedo persone europee con occhi azzurri e capelli biondi… che vengono uccise ogni giorno.”
Ma non solo, un giornalista francese sulla TV transalpina: “Non stiamo parlando di siriani in fuga dai bombardamenti del regime sostenuto da Putin. Stiamo parlando di europei che se ne vanno con auto che sembrano le nostre per salvarsi la vita.”
E il giornalista del Telegraph: “Sembrano così simili a noi. Questo è ciò che lo rende così scioccante. L’Ucraina è un paese europeo. La sua gente guarda Netflix e ha account Instagram, vota alle elezioni libere e legge giornali senza censure. La guerra non è più una cosa visitata da popolazioni povere e remote.”
È così quindi? Siamo tutti pronti, politica, media e cittadini sensibili, a mobilitarci per accogliere i rifugiati solo perché vicini e somiglianti?
Mi rifiuto di crederlo.
Poi però leggo, che ci posso fare.
Leggo e ragiono.
Leggo che i cosiddetti cittadini non bianchi, tra africani, asiatici del Sud e mediorientali, i quali cercano di fuggire dall’Ucraina alla stregua dei nativi DOC, sono discriminati sia dalle guardie polacche che quelle ucraine, venendo spostati sistematicamente in fondo alla fila per dare precedenza agli aventi diritto per carnagione ed etnia, o addirittura aggrediti e derubati una volta passato il confine.
In altre parole, prima gli Ucraini, che in generale diventa prima i bianchi. Anche in una situazione come questa. O, forse, qualcuno potrebbe dire soprattutto in una situazione come questa.
Allora è proprio vero?
La nostra umanità a occasioni e modalità alterne si accende unicamente per merito dell’effetto specchio? Ovverosia, vedo me stesso, mi riconosco e allora, solo allora, simpatizzo? Ma quanto dev’essere preciso questo riflesso? Perché siamo tutti esseri umani, alla fine della guerra o della pace, più che della fiera.
Questo vuol dire forse che in realtà siamo diventati letteralmente capaci di provare empatia, sentimenti ed emozioni reali, soltanto per noi stessi?
No, non l’accetto.
Non si può.
Poi però leggo.
Leggo e mi faccio delle domande.
Leggo dei pericoli della russofobia e di quanti si stanno stracciando le vesti, come si suol dire, in reazione alla censura di Dostoevskij. Ma notando da quale sponda parlamentare soprattutto si levano in questo momento le tonanti denunce non posso fare a meno di osservare quanto sia paradossale e grottesca la narrazione delle cose di questi tempi.
Sì, perché coloro che ora si inalberano per la follia e l’ignoranza di chi sospende un evento pubblico intorno a uno dei più grandi scrittori della letteratura soltanto perché compatriota del leader canaglia del momento, sono gli stessi – e non solo loro, diciamo una larga parte dei miei concittadini – che sono dediti quotidianamente, perfino ora, a demonizzare le persone che fuggono da regimi dittatoriali e conflitti molto simili a quello dell’Ucraina.
Ma è perché non ci sono abbastanza familiari? Perché non riusciamo a vederci noi?
Non c’entra il colore della pelle, vero?
No, per favore, non posso neppure scriverne oltre.
Come vorrei non aver letto nulla, oggi…
Fonte: Storie e Notizie n. 1996
Vieni ad ascoltarmi sabato 12 marzo 2022 alle 18.00, Libreria Ubik, Monterotondo (RM)
Propaganda squallida anti-russa di USA E UE .
La criminale dittatura -fascista degli USA e dei suoi regimi fascisti fantoccio della UE devono capire che quando si firma un trattato di PACE e di NON minacciare di GUERRA la RUSSIA o qualsiasi altra NAZIONE LIBERA lo si deve RISPETTARE !
La BBC si dimentica di dare la notizia che gli USA e i suoi paesi fantoccio della UE con un colpo di Stato hanno creato in Ucraina un regime fantoccio filo-USA NAZISTA UCRAINO ANTI-RUSSO CHE INOLTRE che da quasi 20 anni perpetra una PULIZIA ETNICA della popolazione Russofona di nazionalità Ucraina .
Perciò è logico che la Russia minacciata di INVASIONE da parte del ” Ucraina e degli USA e dei paesi della UE faccia qualcosa .
Facciamo l” ipotesi che con un colpo di Stato organizzato dagli USA e dalla UE il Trentino Alto Adige diventi Austriaco .
Facciamo l” Ipotesi che la popolazione italiana ed extracomunitaria Trentina sia vittima della pulizia etnica del regime Austriaco Nazista Filo-USA .
Facciamo l” Ipotesi che l”Italia sia un paese libero ed indipendente che vuole farsi rispettare da tutti .
Il Trentino Alto Adige verrebbè Invaso dalle truppe Italiane con la scusa di porre fine alla pulizia etnica e di eliminare i criminali Nazisti Austriaci !
Nessun organo di informazione USA -UE -NATO da notizia di un Genocidio di Russi in Ucraina perchè la notizia viene CENSURATA ! Questo però non significa che NON accada NULLA o che la NOTIZIA SIA FALSA !
Sia emigranti Russi sia Ucraini mi hanno accennato sottovoce guardandosi attorno per non farsi scoprire da nessuno di una pulizia etnica del governo Ucraino contro i Russi .
Se sei di orgine Russa e vivi da sempre in Ucraina hai due scelte 1 scappi via verso la Russia o verso la UE oppure scelta 2 resti sul postodove sei nato però verrai perseguitato o ucciso dai NAZISTI Ucraini del governo perchè sei russo .
P-S.
Non sarà tutto vero spero in cuor mio ?
Qualcosa di vero però ci saranno in queste insistenti voci di popolo !
Questa guerra RUSSO-UCRAINA non viene descritta CORRETTAMENTE dai media filo-USA anti-russi !
A proposito di Dostojevskij e russofobia, Coursera, una ottima piattaforma di corsi gratuiti online, ha deciso di eliminare tutti i corsi delle università russe e di eliminare gli account di studenti russi.
Io credo che sia una follia e chiedo a chi concorda di dare diffusione e andare sul sito di coursera ad esprimere il proprio punto di vista in merito.
https://www.facebook.com/Coursera/
Se c’è un modo per uscire da qualsiasi guerra, passa per lo studio e la cultura, andando avanti di questo passo cominceremo a chiudere i corsi di letteratura russa o i seminari su Dostojevskij, … il che comincia ad assomigliare pericolosamente al bruciare libri in piazza.
Non soffiamo ancora di più sul conflitto e lasciamo la cultura libera ed accessibile a tutte e tutti.