Quanto accade negli Stati uniti non possono spiegarlo né i complottisti di destra né i benintenzionati democratici per i quali… la violenza non deve affermarsi negli Usa. In realtà milioni di persone con la loro proiezione del sogno suprematista di dominio, scrive Bifo, sono in preda a una frenesia psicotica incontrollabile
“Le ricerche degli esperti potranno ricostruire l’offesa
che Lutero in poi ha fatto impazzire una cultura
e scoprire che accadde a Linz,
quale immensa illusione ha creato un dio psicopatico:
io e il pubblico sappiamo quel che i bambini imparano a scuola,
coloro a cui è stato fatto del male faranno del male in ricambio”
(W.H. Auden: September 1, 1939; Un altro tempo, Adelphi)
Thomas Matthew Crooks, vent’anni, iscritto nelle liste del partito repubblicano, è un enigma che non possono spiegare né i complottisti di destra né i benintenzionati democratici che subito dichiarano: la violenza non ha posto negli stati uniti d’America. Non c’è spiegazione, se non la psicopatia scatenata che spinge gli Stati uniti verso il suo Manifest Destiny: Destroy the human kind.
Quell’idiota del povero Biden ha subito commentato che “la violenza non ha posto in America” senza rendersi conto dell’effetto comico che producono le sue parole. In America c’è una cosa sola: la violenza. Null’altro. Un ragazzino di venti anni ha sparato da 250 metri e lo ha colpito all’orecchio. Può essere una montatura, un complotto? Nessuno potrebbe riuscire in un’impresa come questa, neppure il più grande tiratore di tutti i tempi. Nessuno, eccetto dio.
Ammetto di essere sconvolto da quello che è successo e ancor più da quello che sta succedendo, ma ammetterete che la ragione umana vacilla.
Nessuna delle spiegazioni realistiche, razionalistiche, politiche, geopolitiche eccetera può spiegare uno spettacolo come quello di Trump che si alza sul Golgota e solleva il pugno e grida: Fight. Fight, come il suo predecessore gridava: perdona loro che non sanno quello che fanno. Dopo questa esperienza dobbiamo arrenderci a una cosa evidente: dio esiste ed è psicopatico. L’orribile dio della Bibbia, il dio che comanda gli eserciti, che arma la mano di Abramo contro il suo proprio figlio, il dio che gode quando le donne sono stuprate e gli uomini si torturano a vicenda, questo dio esiste, e gli Stati Uniti d’America sono il suo popolo eletto insieme a quel popolo di assassini crudeli e vigliacchi che stanno torturando una popolazione di due milioni e mezzo di persone e continueranno a farlo sotto i nostri occhi.
Credo che tutti i nostri strumenti interpretativi, analitici, esplicativi, politici e psicoanalitici siano andati a farsi fottere di fronte alla manifestazione evidente dell’esistenza di dio, il dio di Hitler, di Netanyahu, che trova in Trump il suo messia. Un Messia stupratore, germofobo, bugiardo e razzista che è riuscito a passare indenne attraverso le prove estreme cui gli umani lo hanno sottoposto. Perché? Perché dio lo protegge.
Nessuna previsione politologica può anticipare le prossime mosse del dio psicopatico il cui scopo evidente, al momento, è quello di sterminare il genere umano, che legittimamente gli è venuto a noia.
La razza bianca globale (se mai esistesse, ma esiste, proiezione del sogno suprematista di dominio di una civiltà che si è formata leggendo quel Libro orrendo) è in preda a una frenesia psicotica incontrollabile, che ha due facce: quella psicastenica di Biden e quella maniaco-aggressiva di Trump. L’una e l’altra stanno avvicinando la mano al bottone rosso che mette in moto lo scatenamento finale. Peskov, sornione, ha già dichiarato che l’attentato è la conseguenza prevedibile del bellicismo malevolo dei Democrat.
“We do not believe that the attempt to eliminate and assassinate Trump was organised by the current authorities,” Kremlin spokesman Dmitry Peskov told reporters.
“But the atmosphere around candidate Trump… provoked what America is confronting today.
“After numerous attempts to remove candidate Trump from the political arena – using first legal tools, the courts, prosecutors, attempts to politically discredit and compromise the candidate – it was obvious to all outside observers that his life was in danger”.
Trump and Putin are now marching together, unbeatable, hand in hand.
So che state pensando che io abbia bisogno di uno psichiatra, e ammetto che avete ragione. Ma l’unico punto di vista da cui si può interpretare l’apocalittica evoluzione del mondo è il punto di vista (psicotico) del delirio di massa che domina la mente dei popoli eletti – chiamati da dio a sterminare sterminare sterminare.
Il narcisismo mefistofelico di Thomas Matthew Crooks, un ragazzino come milioni di altri cresciuto nel culto delle armi, capace di procurarsi e usare un fucile di precisione, è la sola spiegazione di quello che sta accadendo in quel paese spaventoso che disgraziatamente non andrà all’inferno da solo.
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Fiorella Palomba dice
Parto da questa considerazione di Bifo: “Quell’idiota del povero Biden ha subito commentato che la violenza non ha posto in America” e aggiungo che il genocidio più grande della storia è quello dei nativi d’America (da 55 a 100 milioni di morti).
Vogliamo aggiungere altro??!! 🌸
Ottone dice
L’unico filo di razionalità in quesuto articolo è nella parole di Peskov. Inserire che “Trunp e Putin marcino imbattibili mano nella mano” è una aggiunta artificiale di Bifo alle parole di Peskov. Aggiunta che testimonia del suo antico retaggio di uomo della sinistra. Di Obama Bifo non dice quello che dice di Trump. Certo che se tutti “i nostri strumenti analitici, esplicativi, politici e psicoanalitici “sono inservibili perchè doversi ritrovare nella figura del narratore apocalittico?
beniamino gaudio dice
non è un antico retaggio, Bifo è ancora un uomo di sinistra. siete voi fascisti che non riuscite a capire che c’è ancora qualcuno che è contro di voi e vi disprezza esattamente come disprezza il potere, americano, russo, cinese, iraniano che sia
Squire dice
È vero il contrario. Bifo è un finto sinistroide, è caduto nella propaganda di odio e paranoia prodotta dalla “sinistra” americana. Ma in America non c’è nessuna sinistra, solo il fascismo.
Gli strumenti psicoanalitici sarebbero stati utili.
Paolo Moscogiuri dice
Che gli USA siano in preda a una psicopatia e che il loro Dio sia schizofrenico non lo metto in dubbio, è talmente evidente che a volte ci rifiutiamo di crederci, per esempio difronte ai Presidenti Usa che fanno puntualmente bagni di folla, nonostante il pericolo certo di essere ammazzati; e la storia statunitense ce lo insegna. Bagni di folla che da noi sono impensabili perfino dall’ultimo dei sottosegretari di un ministro qualsiasi; figuriamoci da un presidente del consiglio o dal capo dello Stato. È bastata qualche manifestazione contro il ” siero magico” e il “lasciapassare verde”, per blindare e rendere inaccessibili per anni piazza Montecitorio e piazza Colonna. Riaperte solo da alcuni mesi. Poi rifletti e analizzi a fondo questi apparentemente democratici “bagni di folla” e ti vengono in mente gli imbonitori di strada e televisivi, i predicatori, le rockstar, ecc. e vedi emergere un serpente, come quello descritto dal Boccaccio nella sua “Genealogia degli Dei”, con un corpo dalla pelle variegata, natante nelle acque del Cocito (uno dei 5 fiumi dell’inferno), da dove prende il veleno, e solo la testa sporge dall’acqua, che è quella di un uomo “da bene”, che nel nostro caso sta per “potere”. E allora mi chiedo se il potere che protegge fisicamente se stesso sia veramente meno democratico di quello che arriva ad esporre la propria vita come lotta all’ultimo sangue di una guerra civile da sempre in atto.
Pasquino Gabriella dice
Lo dico col massimo rispetto, ma l’articolo sa di approccio inconcludente, come quello tipico di certi corteggiatori che sanno di non essere all’altezza della fanciulla puntata, ma ci provano comunque raccogliendo solo pessime figure (in questo caso pessimi risultati) e rifiuti, ammesso che alla donzella riescano seppur ad avvicinarsi… l’autore neanche di striscio risultando persino noioso.