Questo Mare è di Piombo è un racconto collettivo dai margini della Fortezza Europa. Dal filo spinato a “lame taglienti” di Melilla, la città bastione che difende i confini europei in terra d’Africa, alle logore tende del campo fantasma di Choucha, in Tunisia, l’audio documentario realizzato da Amisnet, agenzia radiofonica indipendente, guida il pubblico attraverso le tante terre di nessuno disseminate sulle coste del Mediterraneo: luoghi nei quali il tempo è sospeso e si resta in attesa di una porta, di uno spiraglio, di una crepa che permetta di passare alla tappa successiva.
Questo Mare è di Piombo è un audio documentario e allo stesso tempo uno spettacolo, presentato al pubblico sotto forma di narrazione dal vivo. In sala, al centro, c’è solo una luce, attorno alla quale ci si mette a sedere. Le voci dei narratori, immersi nel pubblico, conducono gli ascoltatori lungo il percorso sonoro, alternandosi a quelle degli intervistati, alle musiche e ai suoni del documentario.
Presentato per la prima volta a Roma nel corso del No Border Fest, lo spettacolo è stato riproposto a Crotone, Cantalupo in Sabina e a Ferrara, durante il festival di Internazionale. Il lavoro ha ricevuto la nomination al Prix Europa 2014 di Berlino come migliore opera radiofonica d’attualità.
È possibile portare Questo Mare è di Piombo nelle vostre città: scrivite ad
Scheda
Regia, composizione sonora: AMISnet
Durata: 48 minuti
Voci narranti / Interpreti dal vivo: Marzia Coronati, Andrea Cocco, Marco Stefanelli
Luogo dove può essere messo in atto: un palco, una sala, una stanza… un luogo qualsiasi purché raccolto e con una acustica decente
Esigenze tecniche: impianto acustico da quattro casse e un mixer, un fonico, una presa elettrica
Lascia un commento