L’associazione Un ponte per… ospita un gruppo di attiviste, operatrici sociali e rappresentanti delle istituzioni provenienti da Egitto, Giordania e Libano. Si tratta di una delegazione di donne impegnate in politica e nella protezione di lavoratrici migranti e rifugiate, che da in questi giorni e fino al 15 maggio visiteranno l’Italia per studiare il nostro sistema di protezione e assistenza ai migranti e di lotta contro la tratta di esseri umani.
Oltre agli incontri con molte organizzazioni italiane l’appuntamento pubblico è a Roma, giovedì 10 maggio, alle ore 15, presso la Sala delle Bandiere della sede del Parlamento europeo di via IV Novembre (149): un’occasione importante per un confronto tra diversi esperti delle due sponde. Partecipano infatti rappresentanti della Jordanian Women’s Union, di organizzazioni e movimenti egiziani e libanesi per confrontarsi sui temi dello sfruttamento lavorativo e sessuale delle migranti con gli operatori delle cooperative Be Free e Parsec, e della Casa dei diritti sociali (ma anche esperti italiani dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni, dei Carabinieri, della Polizia di Stato).
Di particolare importanza la testimonianza dalla Giordania con la senatrice Amneh Falah, presidente dell’Unione delle donne giordane, organizzazione molto attiva nella protezione delle donne migranti, delle vittime di tratta e violenza, nonché delle rifugiate irachene e siriane. Accanto a lei interviene Mohanad al-Dweikat, responsabile per la lotta alla tratta del ministero dell’interno giordano, a proposito delle normative nella regione mediorientale. Per l’Egitto l’avvocato Azza Soliman, tra le protagoniste delle rivolte di Piazza Tahrir, racconterà il percorso avviato nel paese, dopo la rivoluzione, per approvare le leggi a protezione delle donne migranti e racconterà delle battaglie in corso per i diritti delle donne condotte dalla società civile egiziana.
Dopo l’incontro pubblico la delegazione incontrerà anche i responsabili immigrazione di Cgil, Gruppo Abele, Caritas ed enti locali particolarmente attenti a queste tematiche, come il Comune di Napoli e il Comune di Pisa, nonché altre importanti realtà italiane impegnate nella protezione delle vittime di tratta su tutto il territorio italiano. A Roma inoltre il gruppo visiterà le strutture e i servizi offerti dall’associazione BeFree presso l’Ospedale San Camillo e seguirà l’unità di strada dell’associazione Parsec.
La delegazione si inserisce nell’ambito di un più ampio progetto, dal titolo “Una risposta olistica al traffico, violenza e sfruttamento delle lavoratrici migranti nel Mashrek”, per la protezione delle donne migranti di cui Un ponte per… è partner. Con questa iniziativa si vuole costruire un ponte tra le esigenze che esprime la società civile della riva sud del Mediterraneo e le buone pratiche realizzate in Italia. Provando ad andare oltre la logica dell’aiuto e costruendo percorsi nei quali questioni comuni, come le migrazioni e lo sfruttamento, possano essere affrontate insieme, formando alleanze tra associazioni delle due rive.
* direttore di «Un ponte per…»
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