di Paolo Cacciari*
Per fare una comunità serve un Gruppo di acquisto solidale. Parafrasando una famosa filastrocca di Gianni Rodari sui semi delle piante, possiamo affermare che da un Gas può nascere – con un po’ di fortuna e molto impegno – una passata di pomodoro, un orto multietnico, la filiera del pane, un co-housing, una guida agroturistica e chissà quant’altro ancora.
Paolo Castaldi è un giovane, premiato artista (il suo blog è: biancoruvido.com) che, armato di matita, ha attraversato l’Italia dell’economia solidale illustrando una decina di belle esperienze di diversi modi di vivere, consumare, lavorare. Il suo delicato e poetico diario di viaggio è stato pubblicato dalla casa editrice Becco Giallo con il titolo Chilometri zero (143 pp. 15 euro). Castaldi ha fatto con occhi d’artista ciò che anche noi stiamo facendo, più prosaicamente, da più di un anno con questa rubrica. E fa molto piacere sapere di non essere soli a provare meraviglia e interesse nei riguardi di pratiche connotate da valori umani e sociali fuori dal comune.
Il viaggio di Castaldi parte da Biorekk, un Gruppo di acquisto solidale di Padova nato vent’anni fa, illustrato come tante formichine che, attuando “pratiche di condivisione e collaborazione in grado di costruire legami di fiducia”, riescono a sollevare il mondo. Più precisamente, ad esempio, sono riusciti a formulare un metodo contabile per stabilire il “giusto prezzo” dei prodotti coltivati dai fornitori. Una specie di videogioco (scaricabile online dal sito www.apprezziamolo.it) consente di conoscere con la massima trasparenza tutte le fasi e tutti i costi della produzione. Il prezzo esatto di un vasetto di passata di pomodoro è 2,12 euro.
In Friuli, a San Marco di Mereto di Tomba hanno chiuso il ciclo del pane: dal frumento alla farina alla panificazione (leggi anche Farina nel nostro sacco).
A Fidenza tredici famiglie hanno progettato e fatto costruire una palazzina di tre piani con tanti spazi comuni, un alloggio per ospiti, orto, locale dispensa collettiva, autonomia energetica.
Tutto ad un costo un po’ più basso del mercato (www.ecosol-fidenza.it). Nel Parco Agricolo Sud Milano GenuinaGente supporta filiere agroalimentari alternative per “Nutrire diversamente Milano” e nella vicina Maflow, fabbrica recuperata e autogestita (Autoproduzioni post industriali), spremono gli agrumi biologici e mafia-free di Rosarno.
Nel Parco dei Nebrodi è nato Terra Matta Lab, un laboratorio di ricerca per la promozione di economie reali a piccola scala (www.innesti.org). Pensano di preparare una guida per il prossimo anno: “Fuori dall’Expo. Viaggio nella terra del cibo”.
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