“Accendi un teatro nel sottosuolo” è il titolo di una campagna di crowdfunding iniziata da una compagnia di giovani attori, scenografi, costumisti che da un anno lavora a Civita Castellana, una cittadina che si trova a trenta chilometri a nord di Roma, nel sud della Tuscia viterbese. La compagnia PoEtica ha un nome che è già tutto un programma. Tutto ha avuto inizio nel 2014 dall’incontro della regista Adele Caprio con alcuni giovani con la passione per l’arte scenica.
Adele Caprio è la presidente dell’associazione Le Nuvole, ha alle spalle una carriera di trent’anni di attività e basa il suo lavoro sull’idea che “fare teatro non sia un semplice esercizio di stile, fare teatro genera una trasformazione sociale che parte dalla metamorfosi interiore dell’artista”. Adele, tra i tanti corsi seguiti, ha anche fatto formazione all’Actor’ Studio di New York ed è autrice del libro Pedagogia, un’arte in divenire (edito dal gruppo Anima di Milano). Fa parte, con Le Nuvole, del Tavolo tecnico creato da Terra Nuova Edizioni che sta lavorando alla Mappatura della Scuola che Cambia. Un lavoro che vuole dare una collocazione geografica ai tanti esperimenti di Nuova Pedagogia esistenti sul nostro territorio.
Con la regista i ragazzi hanno fatto un profondo lavoro laboratoriale. Dal laboratorio è nato un progetto più articolato che prevedeva appunto la creazione di una compagnia di teatro sperimentale che scegliesse dei contenuti diversi da quelli abitualmente offerti dai media. Da questa premessa nasce la scrittura di Taz, Zone Temporanenamente Autonome, un testo che si ispira alle avanguardie pedagogiche degli anni Settanta. Lo spettacolo verrà rappresentato al primo incontro nazionale delle scuole di Nuova Pedagogia promosso da Terra Nuova Edizioni che avrà luogo domenica 13 settembre a Vaiano, in provincia di Prato.
Ma ogni gruppo che si rispetti ha bisogno di un luogo dove poter dare una continuità al proprio lavoro e allora ecco l’idea di girare un video per una campagna di crowdfunding con lo scopo di aiutare la compagnia. Lavorando sodo e girando con gli spettacoli l’intento è di ristrutturare un locale che è già stato individuato, un’ex fabbrica in disuso a Civita Castellana, per trasformarlo in un centro polivalente per i giovani.
La compagnia ha iniziato un approfondito lavoro sui personaggi storici che hanno visitato il suo meraviglioso territorio, perché è solo valorizzando la storia che si può dare valore al presente… così dall’estate andrà in scena l’adattamento delle Affinità Elettive di Goethe. Il letterato, tra i più noti al mondo, ha infatti soggiornato la notte del 31 ottobre del 1786 a Civita Castellana, come documentato nella sua opera ‘Viaggio in Italia’. Lo spettacolo, tratto dal suo romanzo, ha già ricevuto il patrocinio del Comune di Civita Castellana, ma la compagnia sta già prendendo in esame altri personaggi e altre storie.
Le cose non succedono per caso, bisogna farle accadere, dicono quelli di PoEtica, bisogna costruire i propri sogni. Il progetto “Accendi un teatro nel sottosuolo” parte dal basso e ha deciso di percorrere in primis la strada della raccolta fondi contando sul reciproco aiuto: tanti individui aderendo al progetto con pochissimi euro possono dare un aiuto reale alla realizzazione di un sogno collettivo.
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