La colpa dell’incessante massacro che, come a Winder, inonda le scuole, le chiese e i supermercati degli Stati Uniti, dice Bifo, è della nonna di Jack Vance, l’aspirante vicepresidente del presidente più psicopatico di tutti i tempi. Vance ha detto che sua nonna possedeva diciannove (sì, 19) pistole cariche…
Nella sua campagna per i valori tradizionali della famiglia e della indubbia supremazia dei bianchi statunitensi, Jack Vance, l’aspirante vicepresidente degli Stati Uniti, incolpa gli insegnanti che non hanno figli e vogliono fare il lavaggio del cervello alle nostre figlie e ai nostri figli. Dovremmo dare la colpa a quei pederasti e lesbiche gattare e (orrore!), talvolta comunisti, che insegnano nelle scuole degli Stati uniti per gli ottantuno omicidi di massa che hanno avuto luogo nelle scuole del Nord America nel 2023? Dovremmo pensare che la colpa di ciò che è successo a Winder, il 4 settembre, dove un ragazzo di quattordici anni ha ucciso due studenti e due professori, sia di queste donne e uomini che non hanno partorito, così da non sviluppare un senso di responsabilità patriottica? Ipotesi interessante.
Eppure io penso piuttosto che la colpa dell’incessante massacro che inonda le scuole e le chiese e i supermercati di quello sfortunato Paese psicopatico sia della nonna di Vance, che Dio perdoni la sua anima. Il candidato Vance ha detto infatti che sua nonna possedeva diciannove (sì, 19) pistole cariche, conservate da qualche parte in casa. Diciannove armi da fuoco. Che ci doveva fare?
Questo orribile idiota è orgoglioso delle proprietà dell’anziana signora, ma io direi che se il ragazzo di Wilder ha avuto la possibilità di uccidere i suoi colleghi e i suoi professori (e di ferirne altri nove) è colpa di suo padre, che tiene armi cariche in cucina, proprio come la nonna disturbata del candidato psicotico.
Ho letto American Elegy, il romanzo di Vance (libro davvero interessante), e ho anche visto il film in cui Glenn Close interpreta meravigliosamente la nonna maniaca delle armi, e vorrei suggerire che se siete una persona psicopatica iper-armata non dovreste generare una figlia che probabilmente vivrà una vita disgraziata, e probabilmente diventerà eroinomane, e alla fine darà irresponsabilmente alla luce una persona pericolosa come Jack Vance.
Penso che non sia una buona cosa procreare quando l’ambiente – prima di tutto l’ambiente psicologico – è pieno di ignoranza, aggressività, follia e sofferenza psichica. Quei bambini (la maggioranza dei bambini del Paese più disgraziato e psichicamente disastrato del mondo) sono condannati. Soffriranno di disturbi mentali, comportamenti tossici, violenza sessuale e umiliazione. Questo è quel che è successo nella famiglia non tanto felice del signor Vance, secondo quanto lui stesso racconta.
Si potrebbe rispondere: la storia della famiglia Vance è certamente triste e travagliata. Tuttavia il bambino cresciuto in quell’ambiente è riuscito a crescere sano e forte, è riuscito ad andare a Yale, nonostante l’ostilità dell’élite accademica, ed è riuscito a ottenere un grosso finanziamento da un tecno-fascista della Silicon Valley, tanto da finire per diventare il candidato e domani forse diventerà il vicepresidente del presidente più psicopatico di tutti i tempi. È vero, questa è la prova che il sogno americano è vivo. Ma devo confessare che questa è la conclusione più spaventosa che si possa immaginare. Un uomo che ha sicuramente bisogno di aiuto psichiatrico sarà molto vicino al pulsante rosso che può decidere se sì o no milioni di persone meritano di essere incenerite.
[English: The kids are alright]
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