Comune-info

Informazione indipendente

  • Pensare
  • Fare
  • Gridare
  • Agenda
  • Chi siamo
  • Sostienici
  • Newsletter
  • Contatti
FacebookTwitterInstagram Comune-infoMastodon Comune-info
  • Guerra
  • Nonviolenza
  • Clima
  • Migranti
  • Covid
  • Autogestione
  • Decrescita
  • Scuola
  • Territorio
  • Movimenti
  • Cura
  • Conversione ecologica
  • Rivoluzione
  • Camminare
  • Patriarcato
  • Gas
  • Agricoltura
  • Orti
  • Multinazionali
  • Bici

Hanno venduto Firenze

Comunità delle Piagge
16 Gennaio 2023
Intervista ad Alessandro Santoro a cura di Cristiano Lucchi

Una raccolta firme per lanciare il “Referendum Salviamo Firenze”, che include due quesiti referendari comunali dedicati a norme urbanistiche per impedire che “i ricchi del mondo si comprino Firenze”. L’iniziativa ha preso in questi giorni. “La cittadinanza – spiegano i promotori, tra cui la Firenze Città aperta e la Comunità delle Piagge – assiste da anni a un processo a svuotamento di Firenze, con grandi realtà private pronte a comprarsi un pezzo di città alla volta. La conseguenza di medio periodo è l’espulsione progressiva della residenza da ampi pezzi di città e lo scivolamento verso una città esclusiva in cui sarà sempre più difficile vivere lavorare, studiare, anche per chi fino ad ora ce la faceva”.

Per aprire una discussione su questi temi sono stati elaborati due quesiti referendari con cui si propone l’abolizione di due norme simboliche: quella che favorisce gli studentati di lusso, permettendogli di svolgere anche attività alberghiera per un periodo extra, che si aggiunge alla quota del 49% di attività alberghiera resa possibile dalla normativa nazionale; e la norma che consente agli immobili prima adibiti a servizi pubblici di passare senza pianificazione urbanistica alla destinazione direzionale, in cui rientrano anche gli studentati.


Questo è il testo che ha lanciato l’iniziativa

La cittadinanza assiste da anni a un processo di svuotamento di Firenze, con grandi realtà private pronte a comprarsi un pezzo di città alla volta. Ha preso forma una sorta di bolla immobiliare, con un aumento sempre più forte del prezzo delle case e degli affitti, a fronte di beni e servizi sempre più a misura del turismo. La cosa non vale più per il solo centro storico, da ormai diversi anni:

  • grandi gruppi immobiliari internazionali acquistano continuamente pezzi di città spesso con rilevante valore storico-artistico;
  • gli appartamenti di lusso, ristrutturati o nuovi, anche fuori dal centro, hanno toccato il picco di circa 10.000 euro al metro quadro, con conseguente aumento dei prezzi nelle aree circostanti;
  • gli studentati di lusso svolgono sempre di più il ruolo di alberghi, godendo di una serie di condizioni di favore (lo Student Hotel di viale Spartaco Lavagnini è l’ottavo albergo a Firenze per tassa di soggiorno).

Questo mercato è rivolto a una platea internazionale di persone ricche, che scelgono di mandare per qualche mese di vacanza/studio le figlie e i figli, o si prendono una seconda/terza/quarta casa per le vacanze.
E questo sta stravolgendo la nostra città, già molto provata dalla turistificazione selvaggia.

Gli effetti sono evidentissimi:

  • 18.000 famiglie non trovano una casa in affitto;
  • chi vince i concorsi pubblici rinuncia ad entrare in servizio per la difficoltà a trovare un alloggio:
  • difficoltà fino all’impossibilità per chi studia fuori sede a trovare alloggi a prezzi non esorbitanti (se il prezzo di uno studentato di lusso arriva a € 2.000 al mese ovviamente salgono anche gli affitti nel settore delle case private);
  • esplosione del costo degli appartamenti;
  • aumento spesso insostenibile degli affitti per gli esercizi commerciali.

Tutto questo in una città in cui si arriva ad avere 800 case popolari vuote e non assegnate.

La conseguenza di medio periodo è l’espulsione progressiva della residenza da ampi pezzi di città e lo scivolamento verso una città “esclusiva” in cui sarà sempre più difficile vivere lavorare, studiare, anche per chi fino ad ora ce la faceva.

POTRAI ANCORA PERMETTERTI DI VIVERE A FIRENZE? E CHI POTRÀ VENIRE A LAVORARE, STUDIARE E VIVERE A FIRENZE?

Per aprire una discussione su questi grandi temi e non assistere con passività e rassegnazione, proponiamo di lanciare INSIEME due quesiti referendari comunali su norme urbanistiche. Non è un referendum come gli altri, ma è una possibilità per prendere parola sulla nostra città e rompere il silenzio.

Il regolamento per le Consultazioni Popolari Comunali del Comune di Firenze è quanto di meno partecipativo possa esistere, ma è uno strumento formale che permette di aprire finalmente un confronto, su temi centrali. Per poterlo attivare (e ringraziamo per l’elaborazione dei quesiti Tommaso Grassi e gli avvocati Paolo Solimeno e Claudio Tamburini) abbiamo formalizzato due quesiti referendari relativi al Regolamento Urbanistico, che per noi hanno un valore anche simbolico; la vendita della città alla rendita internazionale è stata infatti consentita da scelte politiche dell’amministrazione locale di attrazione di grandi fondi di investimento.

Sono 2 quesiti per discutere a tutto tondo della nostra città.
E per questo li abbiamo chiamati Referendum Salviamo Firenze.
Proponiamo l’abolizione:

  • della norma che favorisce gli studentati di lusso, permettendogli di svolgere anche attività alberghiera per un periodo extra, che si aggiunge alla quota del 49% di attività alberghiera resa possibile dalla Normativa nazionale (come dimostrato dal fatto che sui portali turistici sono prenotabili in ogni giorno dell’anno per soggiorni anche solo di 1 notte). Non basta ridurre da 3 mesi a 2 tale periodo di ulteriore attività alberghiera, va eliminato e non vanno permesse queste strutture in città;
  • della norma che consente agli immobili prima adibiti a servizi pubblici di passare senza pianificazione urbanistica alla destinazione direzionale, in cui rientrano anche gli studentati.

Commenti

  1. Paolo dice

    17 Gennaio 2023 alle 11:38

    Dopo aver divorato e digerito Venezia, l’appetito si è spostato su Firenze… ma anche a Roma non si scherza. Qualcuno pensava si accontentassero del Tridente, ma non è andata così.

    Rispondi
  2. Elena Sabbadini dice

    17 Gennaio 2023 alle 14:11

    vorrei poter partecipare alla raccolta firme. grazie

    Rispondi
  3. Beatrice dice

    18 Gennaio 2023 alle 17:54

    Io me sono già dovuta andare da un pezzo…

    Rispondi
  4. Erika Raffaelli dice

    1 Febbraio 2023 alle 14:47

    Come si può partecipare alla raccolta firme?

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Benvenuti Ovunque - Osservatorio sull'accoglienza diffusa di migranti e rifugiati
Osservatorio sull’accoglienza diffusa
di migranti e rifugiati


ricominciamo da 3. Sostieni comune -nfo

Comune-info

Dieci anni e più. Campagna 2022

Campagna Comune-info 2022

Sostieni Comune-info

Ultimi articoli pubblicati da Comune-info

Pensare Primo piano

Dobbiamo davvero lavorare tutti?

Sandro Busso

Negli ultimi mesi le pagine di economia dei grandi media mostrano molte attenzioni ai costi delle bollette, qualche attenzione alle conseguenze del drastico taglio al “reddito di cittadinanza”, pochissime per […]

Gridare

Diritto alla città a Firenze

Marvi Maggio

Contributo critico rispetto al Piano Operativo e al Piano strutturale

Fare

Casa delle Arti e dei Mestieri

aa.vv.

Bari: come nasce uno spazio non solo pubblico, ma autogestito e solidale

Gridare

​La guerra contro i popoli zapatisti

aa.vv.

Pronunciamento internazionale
sull’aggressione alla comunità Moises G.

Fare

Il galeone comunitario

Leonardo Animali

Uno spazio sociale e rurale autogestito rischia lo sgombero

Gridare

Non sono mostri

Alessio Di Florio

Non sono pazzi ma uomini che uccidono in quanto uomini

Ultimi commenti inseriti su Comune-info

  • mandiamolivia di La parata degli educatori: “Ogni giorno c’è un’occasione per mostrare e far conoscere i mezzi militari come navi, aerei, la vita dei militari, le…”
  • Ugo Zamburru di Non pensiamo con le informazioni: “Ero con Zibechi in Messico alla carovana El sur resiste.e abbiamo visto come si resiste all’ intossicazione e manipolazione delle…”
  • stella gaetano di La parata degli educatori: “2 GIUGNO : LA FESTA DELLA GUERRA – LORSIGNORI CI STANNO UCCIDENDO … IERI A BRUXELLES HANNO VOTATO LA CONTINUAZIONE…”

Cerca su Comune-info

Contatti

Email:
Whatsapp : +39 335 5769531

Facebook

Twitter

Follow @comuneinfo

Privacy Policy – Cookie Policy - Powered by botiq.it

Gestisci Consenso Cookie
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi. Privacy Policy
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
Preferenze
{title} {title} {title}