
“Io non so cosa sono. Sono Swazi, sono Bushman, sono bianco. E forse non sono niente di tutti e tre o sono tutti e tre messi insieme…”
(Orzowei, Alberto Manzi)
Un bizzarro gruppo di persone composto da grandi e piccoli (bambini e bambine di due scuole elementari, una di Genova e una di Omegna) ha accettato una sfida: raccontare cos’è l’accoglienza diffusa dei rifugiati e mettere in comune alcuni pensieri, ma anche qualche disegno, intorno a parole importanti come accogliere e migrare. Il risultato è questo quaderno web.

Il destino di Facciamo un rifugio è ora nelle mani di insegnanti, di educatori, di genitori ma anche di bambini e bambine, ragazzi e ragazze. Si tratta di leggere il quaderno dalla prima all’ultima pagina (oppure al contrario) per poi discuterlo insieme. Si tratta di lasciarsi guidare dal titolo, per condividere ricordi di quando abbiamo cercato qualche angolo nel quale sentirci al sicuro. Si tratta anche di scegliere alcuni libri o film che affrontano i temi del quaderno. E ancora si tratta di “aggiungere” racconti, interviste, lettere, recensioni, disegni, fotografie…
È possibile segnalare come viene accolto il quaderno scrivendo a .
Il sommario del quaderno Facciamo un rifugio
Nella copertina e nelle pagine del quaderno alcuni disegni di Sara Vincetti, illustratrice ed educatrice esperta di educazione all’aperto.
Possiamo fare rifugi ovunque e in tanti modi diversi
Redazione di Benvenuti Ovunque
Filastrocca dei quattro mari del mondo
Bruno Tognolini
Il frullatore di Maria
Redazione di Benvenuti Ovunque
Migrazioni, cerchio, radici e rami
Sonia Coluccelli e i bambini della V Montessori I.C. Beltrami di Omegna
Sono dentro, sono fuori
Cinzia Pennati e la 4C scuola primaria G. Daneo di Genova
Caffè e popcorn
Leyla Khalil
Il re triste e i muri di saltare
Giancarlo Cavinato
Racconti da guardare
Carlo Ridolfi
Tre racconti sull’accoglienza di Alessandro Ghebreigziabiher
Noi e loro
La classe perfetta
Lo straniero del mare e l’uomo sulla riva
Il quaderno – progetto grafico e impaginazione di Leonora Marzullo – fa parte del progetto “Benvenuti Ovunque Osservatorio sull’accoglienza diffusa” promosso dall’Associazione culturale Persone Comuni (editore del quotidiano web Comune) in collaborazione con la Rete dei Comuni Solidali, la Rete di Cooperazione Educativa “C’è speranza se accade @” (con il sostegno dell’8X1.000 della Chiesa Valdese)
È una cosa molto importante. Grazie
Sono molto interessata vorrei essere iscritta a comune info grazie
Sempre interessante. Era un po’ che non vi leggevo perchè sono stata male