
Nessuno lo ammetterà, ma la prepotente diplomazia trumpiana sta mostrando la gravità del suicidio commesso dall’Unione europea, quando scelse di accodarsi agli Stati Uniti all’indomani dell’invasione russa dell’Ucraina, rinunciando a una possibile missione di mediazione e interposizione, che sarebbe stata nelle sue corde. L’inquietante attivismo di Trump sta mettendo a nudo l’insipienza politica europea.
Difficilmente politici e opinionisti che hanno attaccato e svillaneggiato in questi anni il movimento pacifista ammetteranno che questa guerra non può essere vinta da nessuno, né dall’Ucraina e dai suoi alleati, né dalla Russia, come i pacifisti dicono da anni. Ma questa è la realtà dalla quale bisognerebbe partire prima di prendere posizione.
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Ora che le diplomazie sono nel caos, con Trump che è intervenuto come un bulldozer prima escludendo e poi umiliando l’Ucraina e il suo presidente, può essere utile ragionare attorno a proposte concrete e operative, come quella riassunta in cinque punti dal Movimento nonviolento. Uno: creazione di una “linea di pace” smilitarizzata (cinquecento chilometri di profondità a cavallo del confine russo-ucraino). Due: moratoria nucleare immediata, in modo da neutralizzare la spada di Damocle incombente. Tre: istituzione di un Corpo civile di pace europeo, del tutto smilitarizzato. Quattro: dare la parola ai movimenti pacifisti russi, ucraini e bielorussi in un “tavolo delle trattative” che aggiunga voci costruttive alla discussione. Cinque: convocazione di una vera Conferenza di pace.
Si tratta, in sostanza, di aprire una via nonviolenta al cessate il fuoco e alla costruzione di un accordo che fermi l’inutile carneficina. Si poteva fare prima, lo si faccia almeno ora.
Tra gli ultimi libri di Lorenzo Guadagnucci, Camminare l’antifascismo – La memoria come ribellione all’ordine delle cose (Ed. Gruppo Abele).
Lorenzo Guadagnucci ha aderito alla campagna Partire dalla speranza e non dalla paura.
Non solo utile, ma urgente e necessario: siamo sull’orlo di un baratro! 🌸
…utile,urgente e necessario ma ahinoi estremamente improbabile.
La proposta del Movimento Nonviolento è molto importante ma c’è un punto chiave che va chiarito: la linea di pace smilitarizzata è al confine tra Russia e Ucraina, cioè prevede il ritiro delle truppe russe dal territorio occupato e il ritorno in esso di oltre 2 milioni di profughi interni ucraini. Anzi: perché questa proposta, compreso il ritiro delle truppe russe, non è stata la piattaforma delle manifestazioni fin dall’inizio della guerra?
Avanti così, con rigore pacifista e duttile realismo tattico. Grazie!
Il linguaggio del Neo colonialismo parla in modo uniforme dalla Cina passando per la Russia fino all’ America….a che santo votarsi è la domandona che probabilmente ci facciamo ad ogni latitudine della terra….lunga è la lista di chi ha rimesso lo scalpo andando a debito dello strozzino
La fascia smilitarizzata al confine tra Donbass e Ucraina, non credo che verrà mai accettata nè dalla Russia nè tantomenno dalle Repubbliche ormai indipendenti del Donbass. Significherebbe cedere territtori ormai conquistati, ricordo a tutti, dopo 15 anni di guerra e non tre anni dall’invasione della Russia, in cui sono morte e continuano a morire sotto i bombardamenti ucraini 15 mila persone tra donne, vecchi e bambini. Quello che non dice Trump è che questa guerra è stata voluta dagli USA e non dal popolo ucraino e neanche dalla Russia, con la complicità del UE che non vuole riconoscere i propri errori.
Non condivido i giudizi sommari su Trump, ne’ quelli benevoli su Zelenskj. La situazione è nuova. Ben vengano i volontari di pace. Ma prima di tutto i rappresentanti europei devono pronunciarsi per unapace condivisa
Infatti, quello che non dicono l’informazione e la maggior parte dei politici italiani è che la guerra è stata voluta dagli USA con il colpo di stato in Ucraina e la persecuzione degli abitanti del Donbass, che l’Ucraina era già notoriamente uno stato corrotto, che addirittura era stato eretto un monumento sl nazista Stefan Bandera, che imperversavano le milizie naziste, che erano stati messi fuorilegge quasi tutti i partiti, proibita la lingua russa e perseguitati anche i pacifisti. Dice qualcosa l’uccisione di Andrea Rocchelli, “stranamente” dimenticata? Il comportamento dell’Italia – e UE tutta e’ criminale con buona pace dell’art. 11
Dannato “prima” che non lasci scampo all'”ora”. E benedetto “Ora” che promuovi e proponi incurante del “prima”. Maledetta la guerra che trasforma il vivente in “Pleroma” e blocca le distinzioni e trasforma i ragionamenti in colpi come su un campo da biliardo. Loro hanno fatto ciò, quindi noi dobbiamo rispondere così. L’escalation dai fatti passa ai sentimenti, entrano in gioco l’orgoglio si usa come arma l’umiliazione, si sbeffeggia e insulta e a quel punto diventa dignità imprescindibile il “non si può tornare indietro”. Ben vengano i 5 punti proposti dal Movimento nonviolento. Ipotizzano il ritirarsi da 250mt di territorio ciascuno? Ci eviteranno il disturbo di sentire russare il vicino, e ci permetteranno di dormire sonni tranquilli.
Salve, siamo sicuri che si tratti di ben 500km di linea di pace smilitarizzata? E’un refuso?