La Bossi-Fini, come noto, ha introdotto la detenzione non legata a fatti di rilevanza penale ma amministrativa, cioè l’irregolarità causata alla mancanza di documenti di identità. Ma quando si è “clandestini” è forte il rischio di finire vittima di caporali e clan criminali. La Bossi-Fini lega razzismo di stato e agromafie, per questo va abolita. E per questo la protesta contro quella legge è stata al centro della manifestazione nazionale promossa dalla Cgil a Latina sabato 5 luglio contro il caporalato e lo sfruttamento sul lavoro. Alla manifestazione, convocata a meno di mese dalla morte di Satnam Singh, il lavoratore indiano morto dopo essere stato travolto da un macchinario avvolgi-plastica, hanno aderito lavoratori di tutta Italia.
[Foto di Rita Coco e Silvia Galiano]
Lascia un commento