Una civiltà della post-crescita ha bisogno di un modo nuovo di pensare, in cui il cambiamento è concreto, corporeo, cooperativo, favorisce senso di responsabilità. E viene dal basso. Per farlo, lo slogan della decrescita deve intrecciarsi con una prospettiva di genere
È il mondo di tutti, dicono le donne, cambiamolo
Veronika Bennholdt-Thomsen23 Settembre 2012