La tecno-scienza dominante semplifica la realtà occultando le conseguenze ambientali, patologiche, sociali e culturali che produce con una macchina della propaganda che certifica i benefici e mette in dubbio le conseguenze negative
Perché a fine giugno un centinaio di illustri Premi Nobel hanno sentito il bisogno di difendere un riso che non esiste scrivendo una ridicola lettera per accusare chi critica gli Ogm di commettere un crimine contro l’umanità?
Curare la terra e ripensare una scuola per tutti e tutte non sono lotte disgiunte ma fanno parte della stessa resistenza contro le politiche di spoliazione diffuse ovunque: insieme rafforzano quelle che saranno le nuove lotte
A differenza che nel business degli Ogm, dove all’inizio gli investimenti venivano da piccole imprese, nell’industria della biologia sintetica sono già al lavoro i pezzi grossi. Riusciranno questa volta a colonizzare anche le nostre menti?