Troppi ragazzi scrivono male in italiano, leggono poco e faticano ad esprimersi oralmente. L’allarme sull’analfabetismo funzionale è sempre più diffuso. A questo tema è dedicato il libro “Non ho parole”. Il primo capitolo, qui pubblicato, favorisce prima di tutto alcune domande
Il bisogno di ripartire da Barbiana
Maurizio ParodiLicei segregazionisti? Le aule di tali istituti dovrebbero svuotarsi
Ius soli, nessun calcolo elettorale
Maurizio Parodi“Lo Ius soli è questione di civiltà, di umanità, non può diventare oggetto di speculazione politica, di calcolo elettorale. Ne va della nostra dignità…”. Lettera di un dirigente al presidente della repubblica
Sono un cattivo dirigente scolastico
Maurizio Parodi“… perché credo che la scuola sia al servizio degli studenti e non viceversa”
Dati inquietanti: la scuola è malata?
Maurizio ParodiItalia: troppi compiti assegnati con esiti sconcertanti
Compiti per le vacanze: giocare moltissimo
Maurizio Parodi. di Maurizio Parodi* Vorrei tanto non dover riproporre, il prossimo anno, questa mia lettera, vecchia ma, purtroppo, sempre attuale. . Con la presente informo che mio figlio non svolgerà […]
La scuola migliore? Ha abolito i compiti
Maurizio ParodiLa scuola peggiore d’Europa ne dà invece più di ogni altra…
Adhd, una malattia fittizia
Maurizio ParodiBambini vivaci, malattie inventate e interessi economici
Anno nuovo: niente compiti a casa?
Maurizio ParodiChe i “capaci e meritevoli” prosperino soprattutto nelle famiglie “attrezzate” culturalmente, dovrebbe preoccupare. La scuola italiana si distingue nel mondo per le montagne di compiti a casa e per i divari socioeconomici tra studenti
La scuola giusta
Maurizio Parodidi Maurizio Parodi* Finita la scuola, mi piace riproporre la filastrocca che pubblicai all’inizio dell’anno scolastico. Buone vacanze! …senza compiti (spero). La scuola giusta… rispetta gli studenti, non infligge umiliazioni […]
La scuola è violenta?
Maurizio ParodiDobbiamo avere il coraggio e la lucidità di mettere in discussione cosa non va nell’istruzione obbligatoria. Occorre mettere al centro il contributo costruttivo e creativo di bambini e ragazzi