Nell’ottobre di quarant’anni fa Torino smetteva di essere metropoli di produzione, la one company town. C’erano state la “marcia dei quarantamila” e i “35 giorni della Fiat”, cioè l’assemblea dei […]
L’irresistibile vertigine della guerra
Marco RevelliLa solidarietà o è armata o non è. Chi cerca alternative è amico del macellaio
Senza freni
Marco RevelliConfindustrie lombarde e funivia del Mottarone: la frenesia del ripartire
Sul ponte sventola bandiera bianca
Marco RevelliLa “pazza estate”, ma anche il collasso dell’asse Stato centrale–Regioni
Dietro le vetrine di Gucci
Marco RevelliLe proteste di questi giorni, come quella di lunedì 26 ottobre nel centro di Torino (qui si parla della manifestazione spontanea del 30 ottobre di Firenze, qua invece della protesta […]
Grandi opere, piccole idee
Marco Revellill Decreto semplificazioni sembra suscitare impressioni precise: il déja vu
Il fantasma del ponte
Marco RevelliLa riesumazione del Ponte sullo Stretto, come dire che cambiare non si può
Vogliono tutto
Marco RevelliConfindustria fa capire che è cominciato un tempo di lotte durissime
Niente dovrà essere come prima
Marco RevelliSono tanti quelli che, già ora, lavorano perché tutto sia peggio di prima
Preparare il “dopo-virus”
Marco RevelliPerché la mobilitazione operaia è un prezioso segnale di vita
La classe operaia all’inferno
Marco RevelliSe gli unici a non dover restare a casa sono i lavoratori manuali
Ground zero
Marco RevelliIn pochi giorni sono precipitate su di noi tutte le crisi del nostro tempo
I due Mattei in un paese a rischio
Marco RevelliL’undicesima piaga d’Italia si chiama Matteo e ha un volto bifronte
Pronti al peggio. O al meglio
Marco RevelliNon ci resta che sostenere con umilità i giovani portatori di speranza
L’innocenza delle Sardine
Marco RevelliIl risultato dalle piazze di questi giorni ha a che fare con coscienza
Una macchina assassina
Marco RevelliL’Ilva di Taranto resta un mostruoso stabilimento che uccide
La loro licenza di uccidere
Marco RevelliIl dominio del profitto e il tragico caso esemplare dell’ilva di Taranto
Il “crimine sacro” di Carola
Marco RevelliC’è una soglia nella caduta verso il basso, oltre la quale le società cadono
Il vento populista ha fatto il giro
Marco RevelliQuella discesa imposta da un potere sempre più disumano e arrogante
Quando siamo ridiventati uomini
Marco RevelliAbbiamo bisogno di rifiutare ogni giorno la riduzione dell’altro a cosa
Che sia soltanto l’inizio?
Marco RevelliLo sciopero del servizio pubblico di Genova è un motivo di speranza