Occorreva andare in piazza con un libro per scoprire che siamo città
Il clima e il mestiere della scuola
Giovanni FioravantiI Fridays for future dovrebbero essere celebrati anche nelle aule
La scuola delle carenze
Giovanni FioravantiPrima di ragionare di scuola diversa ci sono tre cose da ricordare
Umanità in liquefazione
Giovanni FioravantiIl confine non è il luogo della separazione ma dove mettere insieme i propri fini
No, non è solo colpa loro
Giovanni FioravantiSe i piccoli non sanno crescere perché i grandi non sanno educare
Il bisogno di meraviglia
Giovanni FioravantiUn eccesso di emozioni ha finito per inaridire la nostra sensibilità
L’utopia pedagogica
Giovanni FioravantiL’utopia non abita da tempo la scuola. Tra stereotipia e ossessione per la misurazione dei processi e dei risultati, non c’è spazio per una pedagogia critica. Il primo problema della scuola resta l’orizzonte
Il tempo della cattiva educazione
Giovanni FioravantiColtri la prepotenza serve un’educazione non prepotente
Quando l’alfabeto non funziona
Giovanni FioravantiRegressioni tribali, sussulti identitari, uso della prepotenza e della violenza, incapacità delle persone a legare tra loro, aumento delle solitudini… “L’alunno che picchia l’insegnante e viceversa, il genitore che aggredisce l’insegnante e viceversa, non sono avvenimenti da relegare alla scuola, ma riguardano tutta la società e le sue metamorfosi…”
Separati in casa nella società degli adulti
Giovanni FioravantiLa società non ha spazio per gli adolescenti. Inventiamone un’altra