Il tempo della leggibilità di ivan Illich è finalmente tornato?
L’attualità di Ivan Illich
Aldo ZanchettaA vent’anni dall’ultima conferenza pubblica tenuta in Toscana
Il bivio di Mondeggi
Aldo ZanchettaUna nuova minaccia per il “fare comune” della fattoria senza padroni
Preliminare zapatista
Aldo ZanchettaUna lettura utile prima dell’incontro con le delegazioni zapatiste in Italia
La militarizzazione della salute
Aldo ZanchettaLa guerra al virus e l’eterno inseguimento del mito della sicurezza
Rileggere Illich. II parte
Aldo ZanchettaLa iatrogenesi clinica, quella causata dai medicinali, dai medici e dagli ospedali
Caro Jean Robert
Aldo ZanchettaL’epoca moderna è quella della guerra contro i popoli. Un ricordo
Big Pharma verso la goleada
Aldo ZanchettaCon la pandemia tutte le imprese del mondo sono in ginocchio. O forse no
La società che divora se stessa
Aldo ZanchettaIl capitalismo si autodistrugge ma poi cosa verrà? Intervista a Esteva
La rivoluzione si fa camminando
Aldo ZanchettaDa Terzani a Illich, la ribellione dei viandanti tra le persone comuni
Giustizia è fatta: doña Maxima resta a casa
Aldo ZanchettaUna straordinaria vittoria indigena contro l’estrattivismo minerario
Il nostro compito è lottare per la vita
Aldo ZanchettaFélix Díaz racconta la resistenza delle nazioni indigene in Argentina
Davide e Golia. La miniera e le Ande
Aldo ZanchettaC’era una volta la lotta dei comuneros del Perù. E c’è ancora oggi
Oggi il mondo si ricorda degli indigeni
Aldo ZanchettaIl nove agosto è la Giornata mondiale dei popoli indigeni
Coltivo la terra e l’amicizia, penso
Aldo ZanchettaMi ribello facendo tante piccole cose che mi sembra banale descrivere, ma che messe insieme modellano la mia vita fuori dal sistema. Traduco testi che reputo importanti, scribacchio, collaboro con organizzazioni che mi sembrano meritevoli, coltivo la terra e l’amicizia, penso… Il primo atto politico è pensare, il secondo coltivare l’amicizia, il terzo camminare domandando, […]
Mille crepe nelle mura capitaliste
Aldo ZanchettaDa Niscemi al Gamonal. Un certo saper fare si diffonde in Europa
Sui mondi possibili che già esistono
Aldo ZanchettaUna riflessione su 30 anni di storia per il triplice anniversario zapatista
Gente comune, a monte e a valle
Aldo ZanchettaUn centinaio di persone comuni, senza spiccate tendenze militanti né rilevanti incarichi politici, si sono incontrate per raccontarsi e rendere più salda la loro amicizia. Amano la Val di Susa e le Alpi Apuane, zone dove lo sviluppo divora la roccia e la montagna
Hanno ucciso Rocío donna intrepida
Aldo ZanchettaUn ricordo della dirigente contadina messicana assassinata nei giorni scorsi
Grande accoglienza per Gustavo Esteva
Aldo ZanchettaSpazi occupati, No-Tav, università di diverse città con Esteva. Sabato 13, Roma
L’archeologo della modernità
Aldo ZanchettaIl primo dicembre di dieci anni fa moriva Ivan Illich, il più acuto critico dello sviluppo. Dagli anni’70 aveva previsto la crisi in cui siamo oggi, ma aveva anche intuito, con «La Convivialità» e «Disoccupazione creativa», l’emersione della sua carica di liberazione e insurrezione