Lo Stato deve fare di tutto per la riproduzione del capitale
L’unico gioco in città?
John HollowayNon c’è ragione di credere che con lo Stato si possa cambiare davvero
La tormenta e il pensiero critico
John HollowayIl pensiero critico è il tentativo di comprendere la tormenta annunciata dalle sentinelle del Chiapas e di cercare la speranza dove si pensa che non esista più. La tormenta apre i concetti che sono stati chiusi e agita quel che sta fermo
Parlando di rivoluzione
John HollowayUn gran numero di persone s’è visto costretto a reinventare non solo le proprie strategie politiche ma la concezione stessa della politica, sia in termini di protesta che d’invenzione di alternative
Mettiamo in comune
John HollowayDobbiamo rompere la dinamica del capitale ma il modo di farlo non è proiettare il comunismo nel futuro. Serve riconoscere, creare, espandere e moltiplicare oggi i nostri “comunizares”. John Holloway declina al plurale i molti e diversi esempi di “mettere in comune”
I poveri non sono oggetti
John HollowayFai click sulla campagna per una Crociata contro la fame e la Nestlé regala un quartino di latte ai bambini bisognosi. Il governo messicano sa come fare comunicazione e combattere la povertà. La Crociata nazionale, però, non piace a un docente di Puebla: John Holloway
La crisi siamo noi
John HollowayLa crisi del capitalismo è il nostro rifiuto di diventare macchine. Siamo noi i responsabili della crisi di un sistema che distrugge l’umanità. Il capitale non è solo il sistema di sfruttamento in cui viviamo, è una costante aggressione alle persone. Possiamo dire No.
Amore, rabbia e rivolta sociale
John HollowayRivoluzione è costruzione paziente di un modo diverso di fare le cose