La pratica della democrazia attraverso un approccio ispirato al pensiero critico e l’utilizzo consapevole di strumenti digitali e tecnologie con l’obiettivo di allargare e intensificare la partecipazione democratica e sviluppare un networking inclusivo e solidale. L’esperienza dell’associazione Patatrac per lo sviluppo di percorsi di educazione alla cittadinanza digitale nell’ambito del progetto Reti di Comunità Solidali e Competenti: pratiche di Sosten-Abilità e Cura

Rendere i cittadini e le cittadine competenti sul piano dei diritti, dei doveri e dei valori democratici implica sviluppare con loro percorsi di ‘allenamento’ delle competenze che possano abilitare, migliorare, fortificare processi già in atto nei singoli e nella comunità, rafforzandoli nell’ottica del bene comune.
Questo il presupposto da cui l’associazione Patatrac è partita, per lo sviluppo di percorsi di educazione alla cittadinanza digitale. Il digitale ha trasformato la nostra realtà ed anche il nostro modo di essere cittadini: infatti diventare cittadini nel digitale implica l’acquisizione di competenze, che ci permettano di muoverci negli online secondo valori ispirati alla democrazia, alla collaborazione e condivisione, al rispetto dei diritti ed alla consapevolezza critica.
L’iniziativa, ancora in fase di realizzazione, prevede una serie di incontri in modalità ibrida (dal vivo ed online) e rientra nell’ambito del progetto ‘Reti di Comunità Solidali e Competenti: pratiche di Sosten-Abilità e Cura’, coordinato da ARCS e co-finanziato dal Ministero Del Lavoro E Delle Politiche Sociali – Direzione Generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese – Avviso n. 2/2020
La formazione dedicata all’hub territoriale del Sud e del Centro Italia coinvolge: gli studenti del Corso di Sociologia dell’educazione, Dipartimento di Scienze formative, psicologiche e della comunicazione, Corso di laurea di Consulenza pedagogica del Suor Orsola Benincasa, il Csv Molise, i volontari e gli operatori culturali dei Circoli Arci della regione Campania, Abruzzo, Marche e Lazio.

L’obiettivo del modulo formativo è quindi quello di potenziare nei partecipanti la competenza di cittadinanza digitale: neo-competenza esplorata nelle sue diverse dimensioni (conoscenze, abilità, atteggiamenti) indispensabile non solo per lo svolgimento di attività negli ambienti lavorativi e nel privato, ma anche per le implicazioni che essa può avere nell’agire attivo e partecipe dei cittadini in comunità sostenibili e solidali.
Alle attività hanno partecipato circa 200 persone distribuite tra HUB NORD, CENTRO e SUD. Tanti i temi trattati, tra cui: definizione della Competenza di cittadinanza digitale e suo esercizio nei diversi contesti di vita (professionali, personali, sociali, etc.); aspetti dell’alfabetizzazione ai Media e sul Pensiero Critico; essere cittadini democratici e attivi nel digitale; la progettazione partecipata (l’ascolto, la consultazione e deliberazione condivisa) nel digitale; Design Thinking e Project Model Canvas, come strumenti interattivi di ispirazione e implementazione di spazi sociali; le tecnologie civiche per decisioni più trasparenti e partecipate.
Rinunciare all’impiego delle tecnologie digitali è oggi impensabile, anzi è necessario far comprendere le tante opportunità offerte dagli strumenti che abbiamo a disposizione, promuovendo al contempo un pensiero critico rispetto al loro uso. L’analisi e l’esercizio delle competenze di cittadinanza digitale hanno quindi anche l’obiettivo di sviluppare nei partecipanti, un approccio critico e consapevole rispetto alla gestione dei nuovi media, comprendendo a fondo il ruolo che essi svolgono nelle società democratiche e nel fare networking solidale.
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