Il regime delle porte chiuse dell’Unione Europea continua a uccidere: quest’anno è già uno degli anni più mortali per le persone che tentano di attraversare il Mar Mediterraneo, con almeno 1074 persone uccise o disperse nei primi 4 mesi del 2023. Il 20 giugno, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, viene lanciato l’Abolish Frontex Acton Day per difendere la solidarietà internazionale e alzare la voce contro la banalizzazione dei discorsi xenofobi e l’aumento del razzismo strutturale

Il 20 giugno – Giornata mondiale del rifugiato – Abolish Frontex lancia la proposta per una giornata internazionale di azione decentralizzata per tutti i collettivi antirazzisti e no-border, per tutti i gruppi che lottano per i diritti e la dignità delle persone in movimento, per tutti i fronti di azione antifascista, per tutte le associazioni e le ONG che lavorano per la libertà di movimento, per tutti gli individui e i gruppi che credono fermamente che la Fortezza Europa debba cadere.
L’ABOLISH FRONTEX ACTION DAY è un giorno per amplificare le nostre voci, un giorno per difendere la solidarietà internazionale e alzare la voce contro la banalizzazione dei discorsi xenofobi e l’aumento del razzismo strutturale. Il regime di frontiera dell’UE continua a uccidere: quest’anno è già uno degli anni più mortali per le persone che tentano di attraversare il Mar Mediterraneo, con almeno 1074 persone uccise o disperse nei primi 4 mesi del 2023.

In Italia il governo sta approvando una legge razzista dopo l’altra per criminalizzare la migrazione e la solidarietà. La Grecia sta rafforzando le sue mura di confine, continua a respingere violentemente le persone in mare con l’assistenza diretta di Frontex e persegue i soccorritori in mare. La Lituania ha rafforzato il suo muro di confine e ha approvato leggi che legalizzano i respingimenti e autorizzano i volontari internazionali a usare la violenza contro i migranti. In Ungheria e Bulgaria le forze di polizia di frontiera continuano a umiliare e torturare le persone alle frontiere. Il Belgio continua a evitare di trovare una soluzione abitativa per i richiedenti asilo, lasciandone 2.500 per strada. La Polonia respinge, detiene, ferisce e umilia le persone in movimento e persegue gli attivisti – e questi sono solo alcuni degli esempi di azioni legali e di guerra condotte dagli Stati membri dell’UE contro coloro che cercano protezione.
Nel frattempo, l’UE continua ad armare e finanziare gli attori centrali in questo micidiale regime di frontiera, pianificando di aumentare le detenzioni, le deportazioni, la sorveglianza e concludere più accordi sul controllo della migrazione in paesi terzi come Senegal, Egitto e Tunisia. Anche Frontex sta costantemente espandendo la sua portata e ha appena concluso un accordo per un’operazione congiunta con la Macedonia del Nord, lo stesso giorno in cui la polizia del paese ha ucciso “accidentalmente” una donna migrante.
Confini fortificati, infrastrutture di sorveglianza, respingimenti sistematici e finanziamenti a paesi terzi per torturare e uccidere persone per conto dell’UE: in occasione della Giornata mondiale del rifugiato, vogliamo ricordare a tutti che l’UE ha le mani sporche di sangue. Le odierne politiche di frontiera riflettono la lunga storia ininterrotta dell’Europa di razzismo, colonialismo, sfruttamento e violenza.
Il 20 giugno ed anche nei giorni precedenti e seguenti, porteremo la nostra protesta contro questo sistema razzista nelle strade internazionali. Invitiamo voi e i vostri gruppi locali a organizzare azioni contro Frontex e il regime omicida di frontiera dell’UE quel giorno, o a integrare la nostra richiesta di #AbolishFrontex in azioni che avevate già pianificato.
Alcune delle azioni passate includevano la distribuzione di volantini, la realizzazione di striscioni, grafiche, manifesti stradali, raduni, discorsi, installazioni artistiche, manifestazioni, occupazioni, blocchi, sabotaggi, sbarramenti forzati e altro ancora. Ci sono molti modi per agire e possiamo essere creativi!
Trova maggiori informazioni sul movimento Abolish Frontex e idee per azioni, nonché un elenco di sedi istituzionali e operative di Frontex qui (https://abolishfrontex.org/take-action/). Vi preghiamo di contattarci a e di informarci se organizzate una iniziativa nella vostra città in questa occasione, in modo che possiamo integrarlo nel nostro lavoro sui media.
In solidarietà , Abolish Frontex #AbolishFrontex #FreedomOfMovement #LeaveNoOneBehind #NoOneIsIllegal #NoBorderNoNation #BordersKill
Il 24 giugno alle h 16,30 saremo in presidio al cpr di Roma a Ponte Galeria proprio nell’ambito delle action day di Abolish Frontex.