Cento anni fa nasceva quello che da sempre è uno dei miei più importanti riferimenti politici: Franco Basaglia. Tra le tante cose che mi ha insegnato una è racchiusa nella frase che ha pronunciato nel maggio del 1978, al momento dell’approvazione della legge 180 che porterà alla chiusura dei manicomi: probabilmente i manicomi li riapriranno ma noi oggi abbiamo dimostrato che l’impossibile può diventare possibile, oggi abbiamo dimostrato che si può fare. Questa frase ha due parti, altrettanto importanti. La possibile riapertura dei manicomi, e oggi ne vediamo molti attorno a noi, pensiamo ai CPR, alcune Case di Riposo, alcune comunità terapeutiche… Tutte le volte che si costruisce un contenitore dentro cui rinchiudere una determinata categoria sociale si ripropongono dinamiche manicomiali. Però c’è anche la parte dell’impossibile che diventa possibile, la parte del Si Può Fare!
Tutte e due le parti hanno bisogno di essere raccontate, quando si realizzano, abbiamo bisogno di spazi e luoghi in cui si possa leggere degli orrori che abbiamo attorno ma anche e soprattutto di luoghi in cui si racconti del si può fare e di quando riusciamo ad abbattere alcuni di quei muri che determinano questi orrori.
Io vivo una esperienza abbastanza recente, da sei anni, del si può fare. Una esperienza che comune-info ha raccontato e sostenuto in questi anni. Una nave, una nave che viaggia nel Mediterraneo centrale alla ricerca dei sogni dei desideri e dei progetti di vita che uomini donne bambini e bambine portano con sé assieme a quella speranza che affronta la paura. La Mare Jonio di Mediterranea Saving Humans. Un impossibile reso possibile dal comune, dal progetto collettivo. Perché il si può fare si realizza sempre assieme. E va raccontato. E voi lo fate. Ci sosteniamo!
[Alessandro Metz]
Tutte le adesioni alla campagna Partire dalla speranza e non dalla paura
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