• Chi siamo
  • Contatti
  • Newsletter
Feed Rss
Comune-info logo
  • Home
  • Migranti
  • Clima
  • Guerra
  • Autogestione
  • Decrescita
  • Scuola
  • Territorio
  • Terrorismo
  • Movimenti
  • Roma
  • Conversione ecologica
  • Rivoluzione
  • Camminare
  • Patriarcato
  • Gas
  • Agricoltura
  • Orti
  • Multinazionali
  • Bici

L’economia delle relazioni a fumetti

Andrea Saroldi | 25 settembre 2014 | 0 commenti

Print Friendly, PDF & Email
Il primo libro a fumetti sull’economia solidale incontra sette storie di cittadini che si organizzano per vivere il quotidiano secondo modalità diverse. #Chilometrizero sarà in libreria dal 16 ottobre.

10376188_224186854459261_6851394795355301886_n

Mentre sto scrivendo mi trovo sul treno che porta da Padova a Torino; tra una parola e l’altra, sfoglio una copia fresca di stampa del libro “Chilometri zero”, pubblicato da BeccoGiallo e presentato in anteprima in occasione della festa del decennale della associazione BioRekk. I tre giorni di festeggiamenti si svolgono presso Ca’Sana, un progetto portato avanti da quattro soci storici di BioRekk: Matteo, Giulia, Laura e Cristina.

Un vecchio casolare di campagna alle porte della città di Padova ristrutturato per crearne un ristorante e un luogo di socialità per cittadini, gruppi e associazioni interessati ai temi dell’altra economia. Al momento BioRekk tiene qui la distribuzione dei prodotti per i soci, e qui vengono organizzati incontri pubblici e serate di sostegno a diverse iniziative. Il progetto prevede di arricchirsi con l’avvio di uno spaccio per le produzioni locali e laboratori creativi per i bambini, sperando che i genitori che accompagnano qui i loro figli possano trovare l’occasione per confrontarsi sulle tematiche degli stili di vita e dell’educazione. Il sogno di Ca’sana è diventare un punto di riferimento, aiuto e stimolo per il movimento dell’altra economia di Padova.

BeccoGialloMatteo Sandon è una promessa rubata alla pallacanestro; dopo la laurea in economia e una esperienza di cooperazione internazionale in Brasile, dieci anni fa ha partecipato alla fondazione dell’associazione BioRekk di cui è stato presidente per diversi anni. BioRekk nasce dall’idea di costruire un Gas, capirne un po’ di più su cosa portiamo sulle nostre tavole, incontrare i produttori e chiedersi cosa vuol dire chilometro zero. Un anno fa, insieme alla compagna Laura e ai due figli, sono stati per cinque mesi a San Cristóbal de Las Casa in Chiapas (Messico) presso gli amici del collettivo Laykin che si occupa di turismo responsabile.

In Chiapas hanno conosciuto diverse collettivi, cooperative e associazioni che in una certa misura hanno ispirato questo nuovo progetto, a cui hanno iniziato a lavorare al ritorno con l’aiuto di una parte degli amici di BioRekk. Matteo dice che “la rivoluzione, purtroppo, non si fa in un giorno ma si costruisce a piccoli passi con l’impegno quotidiano”. Ca’Sana è dunque il posto ideale per la festa di BioRekk e la presentazione del primo fumetto sull’economia solidale.

A inizio anno i soci di BioRekk si sono chiesti come festeggiare il decennale dell’associazione, hanno provato ad immaginare un progetto che potesse portare un contributo a tutta la rete di economia solidale. A quel punto pensare alla casa editrice BeccoGiallo è stato naturale; da un paio d’anni infatti BioRekk distribuisce ai suoi soci, insieme ai prodotti alimentari, anche i fumetti di impegno civile del proprio produttore locale. Si tratta quindi di un produttore noto e già inserito nel paniere.

Conosco i libri di BeccoGiallo dal volume su Peppino Impastato “Un giullare contro la mafia”, e sono rimasto sorpreso da come un fumetto possa raccontare una storia aiutando il lettore a farsi un’idea; in questo modo ho rivisto la strage di Piazza Fontana, e fanno la fila sul mio comodino in attesa del loro turno i volumi su Adriano Olivetti, il G8 di Genova e Don Milani.

In questa occasione ho avuto l’opportunità di conoscere Paolo Castaldi, che da aprile a luglio ha viaggiato con matita, fogli e taccuino per incontrare gruppi di cittadini che si organizzano per poter scegliere, agire, costruire un mondo diverso. “Chilometri zero” è un diario di viaggio, un reportage a fumetti attraverso sette esperienze di chi pensa che le cose possano cambiare e inizia a cambiarle partendo da sé.

DSCN2604

A Padova Paolo ha incontrato Severino Bozzolan, coinvolto come contadino nella produzione della passata di pomodoro del progetto Apprezziamolo; a Mereto di Tomba (Udine) ha mangiato il pane della filiera “Tutta farina del nostro sacco”; a Milano ha conosciuto GenuinaGente che promuove la relazione diretta dei milanesi con il Parco Sud.

Nel suo viaggio Paolo ha scoperto che l’economia solidale non riguarda solo l’alimentazione, ma coinvolge diversi aspetti della nostra quotidianità: a Fidenza (Parma) ha visitato il condominio Ecosol progettato dai suoi abitanti per poter attuare scelte consapevoli e favorire occasioni di incontro nella vita di tutti i giorni; ha scoperto le attività per le scuole del gruppo Scuole SIP incontrando Eleonora Russo a Torre Cajetani (Frosinone); è sceso fino a Rosarno, nella piana di Gioia Tauro, per conoscere la rete di SOS Rosarno che unisce afro-calabresi e calabresi di nascita per costruire un’alternativa di vita; ed ha infine scoperto le alternative turistiche per visitare la Sicilia offerte da Terra Matta Lab. Ognuna di queste storie occupa un capitolo del libro, e lo stile dei disegni e dei testi, trasformandosi in ogni capitolo a seconda dell’ambiente e della storia che racconta, è efficace nel trasmettere il succo di ogni progetto.

E queste sono solo alcune tra le mille storie di cambiamento che popolano il nostro paese; il gruppo di redazione ha scelto quali raccontare allo scopo di rappresentare una certa varietà sia sui temi affrontati che sulle regioni attraversate, ben sapendo che molte altre storie andrebbero narrate (sul sito di BioRekk trovate l’elenco delle segnalazioni) e che questa Italia che costruisce un futuro migliore a partire dall’oggi spesso sfugge alla nostra percezione. Evviva quindi questo reportage a fumetti e altre opere, come i corti animati CartoSIP, che si avventurano nel mondo subliminale delle immagini e delle emozioni per aiutarci a dare forma e forza alla costruzione di alternative per il benvivere; perché non saranno i comunicati o le dichiarazioni a convincere qualcuno. Mentre sui gusti e sugli odori i Gas sono piazzati abbastanza bene, abbiamo un disperato bisogno di costruire immagini, canzoni, simboli e miti.

DSCN1092

Dovremo stabilire un’alleanza tra le formiche dell’introduzione di “Chilometri zero”, le api del secondo CartoSIP e le altre immagini che sapremo reclutare per costruire un esercito di simboli in grado di aprire e difendere un corridoio umanitario che liberi il nostro cervello dall’assedio del “non-tuismo”, secondo cui la relazione economica è caratterizzata solo da rapporti anonimi e impersonali. L’economia delle relazioni è faticosa e fragile, ma porta in dono la benedizione del benvivere, come mostrano le storie di questo volume. Come dice Lucio del condominio Ecosol questa non è la strada più semplice; il mercato in cui siamo immersi offre scorciatoie più facili, mentre costruire relazioni ci espone e richiede tempo.

Dopo la presentazione del libro e l’abbondante buffet a chilometri zero preparato da Ca’Sana, sempre per restare sul tema dell’alimentazione, la serata si è conclusa con lo spettacolo teatrale “I consumisti mangiano i bambini” in cui Diego Parassole, in mezzo alle risate, ci esorta tra l’altro a vigilare sul dibattito che si scatena all’interno del nostro cervello quando entriamo in un supermercato.

Ora il treno sta per arrivare a Torino ed ho terminato di sfogliare il libro in cui Paolo ha ritratto qualche impronta della rivoluzione a piccoli passi di cui parla Matteo; io non sono uno scrittore, ma ho provato ugualmente a raccontare i viaggi di Paolo e di Matteo; il mio viaggio termina qui… la prossima volta tocca a te!

 

Articolo scritto e pubblicato per Comune-info e volontariperlosviluppo.it

 

Tags:altra economia, consumo critico, economia solidale, filiera corta, Gas

Tweet
Pin It
Print Friendly, PDF & Email

Iscriviti e seguici

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere gli aggiornamenti.

Articoli correlati

  • Storie del possibile. Racconto fotografico
  • Reddito universale o servizi universali?
  • Amazon e la servitù volontaria
  • Amazon addio
  • Santiago, il Gas e Mondeggi
← La memoria storica come bene comune
L’Ateneo dà gli orti ai dipendenti →

Nessun commento

Lascia un commento

Fai clic qui per annullare la risposta.

La campagna 2017 di Comune

Sostieni Comune-info

  • Gli ultimi articoli
  • I più letti
  • Commenti
  • 18952897_1570923022917958_418330230115992924_n In bicifestazione per cambiare le città 25 aprile 2018
  • 1339590804 28 aprile. Cambiamo noi la strada 25 aprile 2018
  • (FILES) In this file photo taken on September 30, 2017 protesters hold up placards as they take part in the March for Choice, calling for the legalising of abortion in Ireland after the referendum announcement, in Dublin.   
Ireland will hold a referendum on its restrictive abortion laws at the end of May, Prime Minister Leo Varadkar announced on January 29, 2018. "This evening, the cabinet gave formal approval to the holding of a referendum on abortion, which will be held at the end of May," Varadkar said at a press conference in Dublin, adding that the exact date would be known following the conclusion of debates in parliament.
 / AFP PHOTO / Paul FAITH Una barbarie chiamata amore 24 aprile 2018
  • Presi singolarmente sono fragili e soli 24 aprile 2018
  • Gaza-Great-Return-March La Marcia di Gaza e le fazioni palestinesi 23 aprile 2018
  • Abbiamo bisogno di ascoltare 23 aprile 2018
  • 111111111111111Lula Lula, colpevole o innocente? 23 aprile 2018
  • 12046680_1635472010065734_6306905469931006429_n Poveri partigiani e partigiane 23 aprile 2018
  • 1377531723000-GTY-177976617 Perché ci sono armi chimiche in Siria? 23 aprile 2018
  • com_0339(1) Storie del possibile. Racconto fotografico 22 aprile 2018
  • Amazon addio (6.699 visualizzazioni nell'ultimo mese)
  • Amazon e la servitù volontaria (3.294 visualizzazioni nell'ultimo mese)
  • Quando ci dissero di aprire il fuoco (2.957 visualizzazioni nell'ultimo mese)
  • Beatrice non somigliava a Barbie (2.316 visualizzazioni nell'ultimo mese)
  • La violenza nella e della scuola (1.318 visualizzazioni nell'ultimo mese)
  • Prima che sia troppo tardi (1.307 visualizzazioni nell'ultimo mese)
  • Simona: Giorni fa sono andata ai colloqui con gli insegnan...
  • sara: Che dire? sicuramente ci sono delle classi di alcu...
  • Mauro: Nè prima, né ora, né dopo... mai Amazon!...
  • Mirella: Purtroppo la violenza del pensiero dei luoghi comu...
  • Gioachino: Aderisco...
  • Tibet Tibetano: Mi permetto in qualita’ di psichiatra ed analista ...
  • enrico avveduto: Istruzione ed educazione non coincidono. Non basta...
  • Elena Battaglini: Il convegno più innovativo, fin dal titolo, per me...
  • Carlo Cellamare: Grazie a tutto il gruppo organizzatore. È stata un...
  • Marialuisa Boglione: Nota tecnica: La seconda parte dell'articolo del...
Comune-info Social tweets

I contenuti di questo sito sono rilasciati sotto licenza CC BY-NC 3.0 | Informativa sull'uso dei cookies

Powered by Botiq.org
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, ma non utilizza alcun cookie di profilazione. Per prestare il consenso all’uso dei cookies cliccare su "Accetta". Accetta Maggiori informazioni
  • Pensare
  • Fare
  • Gridare
  • Chi siamo
  • Sostienici
  • Newsletter
  • Contatti